Coordinare la rete delle biblioteche del territorio provinciale, fornire strumenti tecnologici all’avanguardia, formare gli operatori per rispondere alle nuove esigenze degli utenti e incentivare la cooperazione tra gli istituti culturali. Sono queste le principali attività del Cedoc, il Centro documentazione della Provincia di Modena, illustrate nella nuova “Guida alla rete bibliotecaria provinciale modenese” in distribuzione in questi giorni. La guida offre un sintetico panorama dei servizi offerti dalle 92 biblioteche, pubbliche e private (comunali, scolastiche, di centri e istituti culturali e, dal 2006, anche dell’Università) che fanno parte della rete del territorio modenese. Una rete, come sottolinea Alberto Molinari, presidente del Cedoc, che negli ultimi anni si è sviluppata «sia in termini quantitativi che qualitativi, diventando una delle più avanzate, attrezzate e capillari a livello nazionale, a testimonianza di una tradizione culturale diffusa e radicata nel territorio». Grazie anche, aggiunge Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura, «alla cooperazione tra tutti gli istituti che, tra l’altro, ha garantito il successo di iniziative provinciali di promozione della lettura come “Nati per leggere” che proseguirà anche nel 2008».
La Rete, che funziona come Polo provinciale del Servizio bibliotecario nazionale, raccoglie un milione e mezzo di titoli nel catalogo provinciale (consultabile on-line all’indirizzo http://sebinaweb.cedoc.mo.it). Nel 2007 sono stati 101 mila gli utenti attivi (cioè le persone che hanno preso in prestito almeno un libro) per un totale di quasi un milione di prestiti (comunicato n. 163). «Un buon risultato – commenta Raffaella Manelli, direttrice del Cedoc – ma i frequentatori abituali delle biblioteche, come gli studenti, i lettori di giornali e gli utilizzatori delle postazioni internet, sono molti di più. E’ anche per questo che i Comuni stanno investendo moltissimo nelle strutture bibliotecarie». Lo scorso anno sono state cinque le nuove aperture: all’Istituto d’arte Venturi, Concordia, Sestola, San Prospero e Carpi, con la biblioteca multimediale per la quale il Cedoc ha messo a punto e sta sperimentando il progetto Bibliomedia, strumento di accesso ai materiali multimediali, audio e video che sarà messo a disposizione di tutte le biblioteche. Il Cedoc contribuisce all’attività bibliotecaria anche con i fondi assegnati dalla Regione ai piani bibliotecari provinciali: 110 mila euro nel 2007, di cui 40 mila destinati alla rete e 70 mila per interventi diretti sugli allestimenti.