fondo innovazione 3 – l’obiettivo dei progetti il 40% riguarda ricerca e produzione di nuovi beni

L’esame tecnico dei progetti ha rilevato un ampia presenza di progetti di innovazione radicale (ben quattro su dieci, circa il 40 per cento del totale), relativi ad attività di ricerca, progettazione e realizzazione di nuovi beni strumentali (macchinari e apparecchiature) e di nuovi beni di consumo non presenti sul mercato, anche al di fuori del contesto locale.

Gli esempi più significativi riguardano alcune aziende che sviluppano strumentazione per il controllo di processi, per la diagnostica medica, per le telecomunicazioni. Significativa anche l’incidenza di progetti volti prevalentemente all’acquisto di tecnologie che consentono all’impresa di innovare il proprio processo produttivo, offrendo anche in taluni casi servizi e prodotti nuovi rispetto alla gamma proposta (pari al 33 per cento del totale).

Il restante 27 per cento si suddivide quasi equamente tra progetti volti ad ampliare il mercato tradizionale delle imprese attraverso l’apertura di nuovi canali commerciali (anche nei nuovi paesi emergenti) o aree aziendali specializzate nell’offerta di un nuovo servizio o un nuovo prodotto, e progetti principalmente mirati a una riorganizzazione delle funzioni aziendali: alcuni più strutturati comprendenti investimenti complementari di innovazione gestionale, tecnologica e commerciale e altri che coincidono con l’acquisto di un nuovo sistema gestionale.

Pubblicato: 23 Ottobre 2008