La proposta di federalismo fiscale approvata dal governo «può e deve rappresentare un’occasione importante di cambiamento per il Paese, a patto però che lo unisca e non lo divida». E’ l’opinione del presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini sul disegno di legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri.
Non servono parole enfatiche – osserva Sabattini – occorre vedere nei contenuti il progetto di riforma e come si tradurrà nei numeri e nei dati economici. Il tema degli standard che andranno definiti è decisivo. L’auspicio – prosegue – è che si arrivi a un federalismo fiscale che premi gli enti locali virtuosi, quelli che hanno capacità progettuale e di spesa. In quest’ottica mi sarei aspettato che le dichiarazioni enfatiche del governo fossero accompagnate da un impegno: quello di non prevedere mai più interventi a sostegno di Amministrazioni che hanno sperperato risorse pubbliche, come ad esempio i 140 milioni di euro stanziati per ripianare il dissesto del Comune di Catania».
«Attendiamo di conoscere nel dettaglio la proposta del governo. Certo – aggiunge il presidente della Provincia – se gli obiettivi sono da un lato ridurre la spesa pubblica e, dall’altro, dare maggior risorse al Nord mantenendo le stesse risorse al Sud, mi pare che i conti non tornino. Mi auguro – conclude Sabattini – che a fronte di una grande opportunità che si presenta ci sia la volontà di arrivare a una riforma nel segno di un federalismo solidale, che unisca il Paese e non lo divida».