Hanno due nomi da favola che catturano la fantasia dei bambini: “Magicadabra” e “Ottovolante”. In realtà sono due software che utilizzano la tecnologia per dare una mano agli alunni delle prime elementari che incontrano difficoltà di apprendimento ed in particolare sono a rischio dislessia.
“Magicadabra” sfrutta la televisione digitale terrestre e permette ai bambini di individuare precocemente difficoltà di lettura e scrittura e attivare contemporaneamente efficaci interventi di riabilitazione. L’erogazione del servizio avviene attraverso la piattaforma digitale terrestre. Gli strumenti che si utilizzano sono semplici: un monitor tv, un telecomando e un decoder.
La nuova metodologia è stata ideata e sviluppata dal professor Giacomo Stella (facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia) e dal Cineca, il Consorzio interuniversitario per la ricerca di Casalecchio di Reno (24 Università e Cnr). Tra i sostenitori Coop Estense che ha messo a disposizione delle scuole i decoder e Trc il canale tv digitale terrestre.
“Ottovolante” è anch’esso un software per il potenziamento delle abilità di lettura e scrittura rivolto a bambini che frequentano le classi prima e seconda elementare e presentano difficoltà negli apprendimenti scolastici.
Le principali caratteristiche del programma sono la tipologia degli stimoli adottati, la successione degli esercizi e la sua “adattività”, cioè la capacità di adattarsi al livello del singolo bambino: il posizionamento ideale per il bambino viene calcolato in automatico dal programma sulla base delle risposte corrette o sbagliate. Attraverso questo sistema, che rende “intelligente” il programma, si cerca di ottenere sempre la migliore stimolazione per il bambino.
Il software prevede l’utilizzo della potenzialità informatica e di Internet. Questo tipo di tecnologia permette di raggiungere anche le sedi scolastiche che non hanno collegamento con la tv digitale. è attualmente in distribuzione controllata nelle scuole delle otto regioni che hanno partecipato al Progetto Aprico e nelle scuole della provincia di Modena individuate dall’Ufficio scolastico provinciale, sulla base di una convenzione tra la Provincia di Modena, Fondazione Asphi Onlus e Aid (Associazione italiana dislessia).