Un invito alla Giunta provinciale di Modena a vigilare perché «il Governo realizzi gli impegni assunti per superare l’emergenza rifiuti a Napoli in modo da evitare il ripetersi di situazioni simili e un nuovo ricorso alla solidarietà e al senso di responsabilità delle istituzioni e della popolazione modenese per sopperire a inadempienze e inefficienze gravi di altri soggetti politici e istituzionali». È questo il contenuto dell’ordine del giorno approvato nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale con il voto favorevole del Partito democratico, quello contrario dei gruppi di minoranza e l’astensione di Prc. Il documento, presentato all’inizio della seduta consiliare, è stato discusso insieme all’ordine del giorno di Alleanza nazionale “Modena non deve essere la pattumiera di Bassolino” nel quale Cesare Falzoni sottolineava che «non si tratta di una situazione di emergenza e di solidarietà ma di una perenne situazione di incapacità politico amministrativa della Regione Campania e del Comune di Napoli che ha reso l’emergenza un dato costante a cui altri devono sopperire». Falzoni ha concluso affermando che «il doppio ordine del giorno è un giochino ridicolo». Il documento, che invitava la Giunta provinciale a non aderire alla richiesta di smaltimento dei rifiuti, ha ottenuto il voto favorevole dei gruppi di minoranza e quello contrario della maggioranza ed è quindi stato respinto.
Dante Mazzi (Forza Italia) ha sostenuto che l’ordine del giorno del Pd, «presentato così in ritardo, non è rispettoso del Consiglio». Tomaso Tagliani (Udc) si è detto «rammaricato di vedere una zona così bella invasa dal pattume per responsabilità di amministratori che dovrebbero andare in galera per aver attentato alla salute e rovinato l’agricoltura». Dichiarando l’astensione, Aldo Imperiale (Prc) ha sostenuto che «non è opportuno smaltire rifiuti aggiuntivi a causa della situazione ambientale di Modena: i siti per l’emergenza dovrebbero essere individuati in base all’inquinamento generale della zona. Il problema vero è il potenziamento dell’inceneritore e la situazione in Campania non può essere usata in modo strumentale per aumentare gli inceneritori». Demos Malavasi (Pd) gli ha replicato che «un ordine del giorno uguale è stato votato in Comune a Modena sia dai Verdi che da Prc».