“Musei da gustare” \4 – Incontri con l’arte dalla modena brillante dell’800 a “much love”

Si intitola “Much love” la suggestiva videoinstallazione che userà come schermo i sessanta metri della facciata di palazzo sant’Agostino a Modena per raccontare, attraverso immagini e suoni, l’armonia dello star bene con se stessi, con gli altri e con l’ambiente. L’opera, realizzata da Lorenzo Immovilli e Jessica Incerti Telani, sarà proiettata a ripetizione sabato 19 aprile dalle 21 alle 24. Si torna invece indietro nel tempo per raccontare la società brillante della Modena ottocentesca con la mostra di ventagli, accessori e curiosità che sarà inaugurata sabato 19, dalle 16,30, nel Palazzo della Provincia di Modena, all’epoca la “fabbrica del caffé”, uno degli edifici più rappresentativi dell’epoca della restaurazione. Il clima di mondanità di quella che era allora la capitale del ducato austro-estense, nella quale erano protagonisti i salotti e il galateo, sarà rievocato dallo storico dell’arte Luca Silingardi. La mostra sarà aperta fino al 18 maggio. Sempre a Modena, al Museo civico d’arte, sarà inaugurata, sabato alle 19, la mostra di Carlo Cremaschi “Trapassato futuro”, incentrata sul colloquio tra l’arte contemporanea e le raccolte del museo, mentre alla Galleria estense, domenica 20 alle 17, lo psicanalista Claudio Widmann terrà una conversazione sul simbolismo dei colori.

“Il vino nell’arte” sarà il tema dell’incontro con Chiara Basalti, ricercatrice all’Università di Bologna, che, sabato dalle ore 17, racconterà dell’importanza del “nettare degli dei” nella storia dell’arte italiana. L’iniziativa, curata dal Museo civico archeologico di Castelfranco, si svolgerà all’agriturismo Grimandi e sarà seguito da una degustazione di vini del territorio. Informazioni: tel. 059 959367. Si parla invece del rapporto tra uomo e natura nell’arte contemporanea, dall’informale ai giorni nostri, domenica 20 alle 18, al “Musa” il Museo dell’assurdo di Castelvetro. Relatore lo storico dell’arte Giuseppe Bernardoni. Seguirà un aperitivo con prodotti tipici e biologici.

Pubblicato: 17 Aprile 2008Ultima modifica: 08 Aprile 2020