savignano, in consiglio l’impianto di bitumevaccari: ”basso impatto”, pdl: ”cittadini preoccupati”

«Sono partiti nei giorni scorsi a Savignano sul Panaro i controlli dell’Arpa sulla qualità dell’aria nell’area dove partirà l’impianto per la produzione di conglomerato bituminoso. I rilievi, effettuati fino alla fine di ottobre con un mezzo mobile, prima e dopo l’avvio dell’impianto, serviranno a confrontare in futuro eventuali impatti negativi rispetto alla situazione attuale». Lo ha annunciato Stefano Vaccari, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, rispondendo in Consiglio provinciale, mercoledì 14 ottobre, a due interpellanze presentate da Dante Mazzi e Luca Ghelfi del Pdl.

Mazzi ha sollecitato la Provincia «a fugare qualsiasi dubbio e rassicurare i cittadini. E’ preoccupante che al momento della prima autorizzazione non si sia tenuto conto dell’altezza del camino. La Provincia, inoltre, non valuta opportuno verificare la validità dei permessi urbanistici?», mentre Ghelfi ha ricordato «i dubbi dei cittadini sulla salubrità di questo impianto soprattutto sulle emissioni dal camino il quale, essendo situato all’interno di una cava profonda dieci metri, risulta di un’altezza inferiore aumentando l’impatto nell’aria».

Vaccari ha risposto che questo tipo di impianto «è considerato a basso impatto ambientale, in quanto non produce bitume, ma utilizza materiale prodotto altrove per preparare asfalto. Il già basso impatto – ha aggiunto Vaccari – è stato ulteriormente ridotto con una serie di prescrizioni imposte dalla Provincia, sia con la prima che la seconda autorizzazione alle emissioni, rilasciata in settembre, scaturita da una Conferenza dei servizi che abbiamo convocato proprio per tenere conto delle preoccupazioni dei cittadini. E dalla conferenza è uscito un progetto certamente migliore anche perché abbiamo aumentato l’altezza del camino per ridurre l’impatto delle emissioni, introdotto obblighi anche di carattere gestionale e ulteriori controlli. Sulla validità dei permessi urbanistici – ha aggiunto Vaccari – nelle procedure relative alle emissioni ci si basa sul parere del Comune che all’epoca si espresse in modo favorevole; se dal contenzioso amministrativo emergeranno novità ovviamente ne terremo conto».

Nel corso del dibattito Luca Gozzoli (Pd) ha affermato che «chi credeva di mettere in difficoltà la Provincia ha dato l’occasione all’assessore di chiarire quanto si sta facendo. L’impianto è di ultima generazione e tra i meno inquinanti, mentre sullo spostamento la competenza è del Comune». 

Alla conferenza dei servizi hanno partecipato i rappresentanti dell’ufficio Controlli ambientali della Provincia, di Ausl e Arpa, dei Comuni di Savignano e Bazzano e dell’impresa stessa. La conferenza si è espressa con il voto contrario del sindaco di Savignano Germano Caroli.

Pubblicato: 15 Ottobre 2009