Sostegno al ricambio generazionale, all’imprenditoria femminile, la valorizzazione dell’agricoltura a metodo biologico, la promozione delle produzioni di qualità e no ogm e delle aree svantaggiate in montagna. Sono queste le priorità del Programma rurale integrato provinciale 2007-2013 che mette a disposizione risorse complessive pari a quasi 78 milioni di euro.
Il Programma, approvato dalla Provincia nel 2007 sulla base delle indicazioni e risorse definite dalla Regione, si articola secondo tre assi principali: l’asse 1 dedicato alla competitività (che assorbe il 32 per cento delle risorse), l’asse 2 all’agroambiente, l’asse 3 alla diversificazione; a questi si aggiunge un quarto asse riservato alla montagna e gestito dal Gal Antico Frignano e Appennino reggiano.
Nel Programma spiccano i fondi dedicati all’adozione di tecniche agroambientali come il biologico, poi quelli per favorire il ricambio generazionale (78 domande finanziate in due anni soprattutto nel settore foraggiero e del parmigiano-reggiano), l’ammodernamento con oltre sei milioni erogati a 66 imprese che hanno investito oltre 14 milioni, che si aggiungono a quelli previsti per la formazione degli agricoltori, la consulenza aziendale (soprattutto nel vitivinicolo), il sostegno agli investimenti delle imprese agroindustriali (in particolare del settore latte, vino e aceto); sono disponibili, inoltre, risorse anche per i costi per le certificazioni di qualità sostenuti dalle imprese aderenti al biologico e ai sistemi di qualità alimentare tra cui le produzioni Dop come l’Aceto balsamico tradizionale di Modena e i Lambruschi.
Nelle primi mesi del 2010, infine, il Gal Antico Frignano – che gestisce risorse aggiuntive pari a nove milioni e mezzo di euro – pubblicherà nuovi bandi per finanziare lo sviluppo della competitività e la diversificazione.
Per il 2010 la Provincia, oltre a promuovere le opportunità dei bandi, intende aggiornare il Prip e di conseguenza anche la pianificazione della distribuzione delle risorse tra le diverse misure, in accordo con le associazioni e i soggetti interessati.
Tutti le informazioni sui bandi sono disponibili sul sito www.agrimodena.it