Zona libera

Dall'1 al 15 giugno nei Comuni della storica Repubblica Partigiana di Montefiorino una rassegna di "eventi resistenti": musica, teatro, cultura e sport per ricordare le vicende della prima repubblica Partigiana italiana e celebrare i 60 anni della Costituzione.

Dall’1 al 15 giugno nel territorio dei comuni un tempo appartenenti alla storica Repubblica partigiana di Montefiorino è in programma la prima edizione di “Zona libera – eventi resistenti“, una manifestazione che rievoca le vicende della Resistenza nella zona dell’Appennino al confine tra Modena e Reggio Emilia, e che celebra proprio quest’anno il sessantesimo anniversario della Costituzione italiana. La legge fondamentale e fondativa dello Stato italiano venne approvata dall’Assemblea Costituente nel dicembre 1947 ed entrò in vigore dal primo gennaio 1948, a conclusione di un percorso iniziato il 2 giugno 1946 con il referendum istituzionale e l’elezione dell’Assemblea Costituente. In questo modo l’Italia cambiava definitivamente pagina ed entrava finalmente tra le nazioni democraticamente avanzate, dopo l’oscuro periodo della dittatura fascista e della seconda guerra mondiale.

«Celebrare la carta fondante della nostra Repubblica in luoghi densi di storia come Montefiorino e gli altri Comuni coinvolti aggiunge valore e significato alla rievocazione – commenta Beniamino Grandi, Assessore provinciale alla Cultura – e a una manifestazione che cerca modi nuovi per parlare ai giovani della nostra storia». Fare memoria, comprendere la storia, interpretare la contemporaneità, sono questi gli obiettivi del progetto “Zona libera – eventi resistenti”, che intende valorizzare un patrimonio di musei, luoghi di memoria, sentieri partigiani e itinerari turistico-culturali, presenti in quella che fu la prima repubblica partigiana in Italia.

L’iniziativa è promossa dai Comuni modenesi di Montefiorino, Palagano, Polinago, Prignano, Frassinoro, da quelli reggiani di Ligonchio, Toano e Villa Minozzo, dalle Comunità montane Modena ovest, del Frignano e dell’Appennino reggiano, dalle Province di Modena e Reggio Emilia e dalla Regione Emilia Romagna, con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

La Repubblica partigiana di Montefiorino nacque il 17 giugno del 1944 con l’occupazione da parte delle brigate partigiane della rocca, dove aveva sede il presidio fascista che fu costretto a cedere le armi. Questa Repubblica partigiana durò solo fino al 30 luglio 1944, quando la rocca e praticamente l’intero paese di Montefiorino vennero dati alle fiamme dai tedeschi. La stessa sorte fu riservata anche ad altre località che facevano parte della zona libera. A seguito di rastrellamenti, molti civili furono catturati e deportati al Campo di Fossoli e poi in Germania. In seguito i ribelli si riorganizzarono creando due zone libere, una nel modenese e l’altra nel reggiano, nelle quali i partigiani lottarono a fianco dell’esercito alleato fino all’aprile del 1945. Questo fu il primo tentativo di dare vita ad amministrazioni comunali democratiche elette dalla popolazione, in un Italia sotto l’occupazione tedesca. A Montefiorino si può visitare presso la Rocca il Museo della Resistenza che ricorda questa breve ma intensa esperienza e che è uno dei più importanti musei della Resistenza italiani.

La rassegna “Zona libera” propone un fitto programma di appuntamenti, con spettacoli teatrali, mostre e presentazioni di volumi sulla storia partigiana, visite guidate ai luoghi della memoria, momenti musicali ed eventi conviviali. Tra gli eventi più spettacolari ed interessanti la rappresentazione teatrale sulla figura di Nilde Iotti l’1 giugno a Montefiorino, il dialogo sulla Costituzione con Sabina Guzzanti l’8 giugno a Frassinoro, la mostra dedicata a Peppino Impastato a Polinago, il gran concerto finale il 15 giugno a Prignano.

L’apertura della manifestazione domenica 1 giugno si svolge a Montefiorino presso la Rocca. Alle 9.30 si parla della Costituzione alla presenza di Luca Gozzoli, Presidente del Consiglio provinciale di Modena, Luigi Gilli assessore regionale, Sonia Masini Presidente della Provincia di Reggio Emilia, Emilio Sabattini Presidente della Provincia di Modena. Intervengono anche i sindaci degli otto comuni della Repubblica di Montefiorino. La giornata prosegue alle 14.30 con l’inaugurazione della mostra “Dalla parte della libertà” a cura dell’Istituto storico di modena e del Fotomuseo Panini, alle 15.30 presso la sala consiliare si svolge la presentazione di una ricerca su violenza e giustizia a cura di Toni Rovatti, alle 18 presso il teatro Gorrieri va in scena lo spettacolo teatrale “Nilde, una donna della Repubblica” con Monica Morini, infine alle 21 la giornata si conclude in piazza Teofilo Fontana con l’esibizione musicale dei gruppi Les anarchistes, M&C band, Mila serve ai tavoli.

Lunedì 2 giugno l’epicentro della festa si sposta a Palagano nel modenese e Ligonchio nel reggiano. Tra le varie iniziative in programma a Palagano vi sono alle 10.30 presso la Sala Conferenze Santa Giulia la presentazione del libro “Oltre la linea del fronte. Ferruccio Trombetti e la missione Appomatox” a cura di Marco Minardi, alle 15 presso il Centro Servizi al turista S. Giulia concerto dei Co.Co.Co., alle 21 al teatro Ranucci spettacolo teatrale “Bello ciao” di Maurizio Garuti con Vito e Alessandra Frabetti. A Ligonchio invece alle 14 presso la sala consiliare viene inaugurata la mostra “Partigiani contro il fascismo e l’occupazione tedesca. La resistenza in italia”, mentre alle 17.30 presso la sede del Parco Nazionale dell’Alto Appennino concerto dei gruppi Train de vie e Porto Flamingo.

Nel week end successivo, sabato 7 giugno alle 11 a Quara di Toano viene inaugurata la mostra “Positivi per la Costituzione”, alle 15.30 a Toano presso la Sala conferenze della Banca di Cavola e Sassuolo si parla dell’interessante esperienza dei Mondiali Antirazzisti con la proiezione di un documentario, e infine alle 21 a Cerredolo è in programma il concerto del cantautore Cisco. A Frassinoro invece ha luogo presso l’Ostello il week end resistente, con visite guidate ai luoghi della memoria. Domenica 8 giugno alle 11 presso la Sala consiliare di Frassinoro viene inaugurata la mostra “I valori e la memoria”, intervengono Aude Pacchioni Presidente provinciale Anpi Modena e Gianni Carino vignettista e curatore della mostra. La giornata prosegue alle 15 in piazza Miani con l’attesa intervista alla showgirl Sabina Guzzanti sul tema della Costituzione, e si conclude alle 17 con il concerto dei Comedy Club.

Numerosi gli appuntamenti anche nell’ultimo week end del 14 e 15 giugno. Sabato 14 giugno alle 11 presso la sala consiliare di Polinago viene inaugurata la mostra “Peppino Impastato, ricordare per continuare”, alle 17 presso il campo sportivo ha luogo il triangolare di calcio tra il Gruppo sportivo degli Amministratori modenesi, la Nazionale magistrati e la Nazionale di Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie. La giornata si conclude alle 21 in piazza della Libertà con il concerto dei gruppi Baraban e Il contemporaneo. Alla stessa ora, nel comune reggiano di Villa Minozzo va in scena lo spettacolo teatrale “Resistenza”, con Fabrizio Pagella, Luca Olivieri e Yo Yo Mundi.

La manifestazione “Zona libera” termina domenica 15 giugno a Prignano. Alle 10.30 presso la Sala civica dibattito conclusivo sul tema della Costituzione italiana con gli interventi di Gladio Gemma, professore presso l’università di Modena e Reggio Emilia, e di Giuliano Albarani, Presidente dell’Istituto Storico di Modena. All’interno della sala civica viene anche allestita una mostra sulla storia della Costituzione. Alle 15 presso il Parco della Pace si svolge infine il grande concerto di chiusura con i gruppi Apres la classe, Yo Yo Mundi, Khorakhanè, Statuto, Noclab.

Pubblicato: 30 Maggio 2008Ultima modifica: 25 Febbraio 2020