Voglia di lavorar… ti salto addosso!

Una lezione spettacolo sui temi del mondo del lavoro è in programma la sera del 29 maggio al teatro Nuovo di Mirandola. In primo piano i percorsi formativi, le scelte occupazionali, il precariato. La rappresentazione è proposta da TeatroImpresa.

Giovedì 29 maggio alle 21 presso il teatro Nuovo di Mirandola è in programma “Voglia di lavorar… ti salto addosso!”, una lezione spettacolo in chiave brillante proposta da Teatroimpresa, per riflettere sul valore del lavoro, sulle scelte occupazionali, sul rapporto tra scuola e mondo del lavoro. L’iniziativa è organizzata dalla Provincia e l’ingresso è gratuito.

La rappresentazione proposta da Teatroimpresa sviluppa una serie di situazioni tipiche del mondo del lavoro e affronta in modo divertente i diversi temi che riguardano la scelta dell’occupazione, i percorsi formativi, le opportunità offerte dal sistema economico, la realtà del lavoro precario e le difficoltà che si possono incontrare quando si è alla ricerca del primo impiego. Lo spettacolo è stato ideato da Paolo Vergnani e Fabio Ivan Di Bari e prevede Corrado Boldi e Lorenza Magnetto come protagonisti. Le musiche sono di Rocco Casino-Papìa.

“Iniziamo questo percorso rivolto ai giovani – afferma Gianni Cavicchioli, assessore provinciale al Lavoro e alle politiche giovanili – dall’area di Mirandola, una tra le più dinamiche del territorio provinciale, come dimostrano i dati dell’Osservatorio, con l’intenzione di proseguire però anche in altre realtà coinvolgendo i diversi protagonisti del mercato del lavoro”.

Il Rapporto dell’Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro per il 2007 evidenzia anche nel distretto di Mirandola un saldo positivo di assunzioni rispetto alle cessazioni, ma, in controtendenza rispetto all’intera provincia di Modena, registra anche una prevalenza degli avviamenti dei lavoratori rispetto alle lavoratrici. Si rileva inoltre una nuova crescita dei rapporti a termine. Per quanto riguarda i lavoratori stranieri, sono in sensibile crescita gli avviamenti di lavoratori provenienti dall’Est Europa, in particolare da Romania, Moldavia e Polonia. A Mirandola i lavoratori stranieri trovano inserimento in prevalenza nella metalmeccanica, nell’edilizia e nelle cooperative di servizi.

Pubblicato: 28 Maggio 2008Ultima modifica: 26 Febbraio 2020