Da sabato 17 a domenica 25 luglio a Frassinoro il medioevo è d’attualità: va in scena l’undicesima edizione della Settimana Matildica, una manifestazione a carattere storico e culturale che ha l’obiettivo di valorizzare la storia e le tradizioni locali. In programma rievocazioni, mostre, incontri, spettacoli di intrattenimento e appuntamenti enogastronomici.
La manifestazione è promossa dal Comune di Frassinoro, Assessorato Cultura e Turismo, in collaborazione con la Provincia di Modena, la Parrocchia di Frassinoro e le Associazioni locali. La direzione organizzativa è curata da Cers Italia, quella artistica da Musica Officinalis.
Ogni edizione della rassegna segue un filo conduttore che prende spunto da antichi documenti e manoscritti originali, da reperti appartenuti all’Abbazia di Frassinoro, oggi conservati presso Musei ed Istituti pubblici di diverse città italiane. Il tema dell’undicesima edizione della rassegna riguarda i venerabili Abati del monastero. Sullo sfondo le vicende della Contessa Matilde di Canossa, sovrana delle Terre della Badia e protagonista di una straordinaria stagione politica per mezzo secolo intorno all’anno 1100.
Fondata nel 1071 dalla stessa Matilde di Canossa e da sua madre Beatrice di Lorena, l’Abbazia di Frassinoro arrivò a dominare un feudo che andava da San Pellegrino in Alpe fino a Cerredolo e che comprendeva tutta la valle del Dragone e parte di quella del Dolo, controllando il percorso strategico della via Bibulca, antica strada appenninica romana che conduceva a Lucca, meta dei pellegrinaggi al Santo Volto. Nella persona dell’Abate di Frassinoro, capo supremo della Badia, era accentrato il governo spirituale e temporale di queste terre. L’abate esercitava anche la giustizia e abitava nel “Castello”, un edificio situato su un’altura e collegato al convento da una galleria sotterranea. La carica di Abate era molto ambita ed ogni nuova elezione rappresentava un avvenimento di capitale importanza, in quanto erano in gioco gli interessi di opposte tendenze politiche e civili, dato che i monaci discendevano talvolta dalle più importanti famiglie dei dintorni. Il governo dell’Abate di Frassinoro, contrastato dal Comune di Modena, ebbe poi termine con la rinuncia all’autorità temporale nel 1261. A partire da questo evento iniziò la decadenza dell’Abbazia, a cui molto contribuì la nomina di vari Abati Commendatari, e cioè non residenti, a partire dal 1473, sino alla soppressione della comunità dei monaci nel 1585 da parte di papa Sisto V.
In questi ultimi anni l’Amministrazione Comunale di Frassinoro ha curato il recupero del Castello, aggiungendo una nuova ala e creandovi la propria Sala Consiliare. Oggi l’antica struttura si presenta con il suo rustico paramento esterno in sasso e viene adibita a sede di manifestazioni ed eventi culturali.
Nei due fine settimana del 17-18 e 23-26 luglio sono concentrati gli eventi e le iniziative più spettacolari ed importanti della Settimana Matildica 2010. Tra questi spiccano domenica 18 luglio alle 21 il corteo e la rappresentazione storica intitolata “Il ritorno dei Venerabili Abati dell’Abbazia di Frassinoro”, con regia del Professor Luciano Ruggi, partenza da Casa Giannasi e arrivo all’Abbazia di Frassinoro. Venerdì 23 luglio alle 20 presso il Castello della Badia è poi possibile partecipare al Banchetto medievale in costume d’epoca (costo 25 euro adulti, 12 euro bambini da 6 a 10 anni, prenotazione entro il 22 luglio tel. 0536.969820, noleggio dei costumi gratuito), con intrattenimenti musicali ed animazioni. Tra gli altri eventi principali sabato 24 alle 21.30 in piazza Miani è previsto lo spettacolo di strada mediavale “Il Draaago”, con giganti, trampoli e fuoco, mentre domenica 25 luglio alle 21.30 nel sagrato dell’Abbazia di Frassinoro la Compagnia dell’Olmo presenta il musical “Francesco giullare di Dio”, sulla vita di San Francesco d’Assisi.
Nei pomeriggi dei due weekend, a partire dalle 16 sono in programma spettacoli ed animazioni itineranti con compagnie di attori professionisti e singoli artisti, tra musici, giullari, mangiafuoco, acrobati e giocolieri, e poi ancora dimostrazioni di combattimenti medievali, il mercato medievale e gli antichi mestieri, la possibilità di rifocillarsi in bettole e osterie.
Tra gli eventi culturali, sabato 17 luglio alle 18 presso il Castello della Badia di Frassinoro inaugurano le mostre “Se Matilde disegna Matilde”, disegni e acquerelli di Matilde Franchini, e “Personaggi e paesaggi delle terre dell’Abbazia di Nonantola”, personale dedicata al pittore nonantolano Antonio Bacchini. Presso la Sala consiliare del Castello della Badia sono previste 4 conferenze: la prima è in programma martedi 20 luglio alle 21 sul tema dei monaci e Abati benedettini, a cura del priore conventuale del Monastero di S.Pietro di Modena; mercoledì 21 la professoressa Gabriella Malagoli parla della storia delle due Abbazie di Frassinoro e Nonantola; giovedì 22 luglio, sempre alle 21, il docente universitario Gianluca Bottazzi centra la sua relazione su Frassinoro e le abbazie appenniniche emiliane, mentre la vita di Matilde di Canossa è l’argomento della conferenza conclusiva di sabato 24 luglio alle 18, a cura della dottoressa Matilde Spike.
Tra gli eventi collaterali si segnala domenica 25 luglio alle 19.30 una passeggiata notturna guidata, lungo le antiche rotte dei pellegrini sulla via Bibulca, con l’illuminazione delle fiaccole, per svelare le leggende che circondano queste terre (prenotazioni tel. 334.3799202, ritrovo in piazza Miani).
Per informazioni:
Comune di Frassinoro
Tel. 0536.971811
Unione dei Comuni Valli Dolo Dragone e Secchia
Tel. 0536.962727
e-mail: infoturismo@cmovest.mo.it