Lunedì 9 marzo, dalle 9.30 alle 13, presso la Sala a gradoni in Via Cialdini n. 2 a Modena si tiene la presentazione della nuova Scheda Istruttoria di valutazione dei servizi educativi rivolti ai bambini da 0 a 3 anni. Si tratta di una scheda utile per la rilevazione dei requisiti igienico sanitari e di sicurezza che le strutture educative di questo tipo devono avere, per poter conseguire l’autorizzazione a funzionare, ai fini della legge regionale n. 1 del 2000.
Il seminario è rivolto a tutti i coordinatori pubblici e privati dei servizi 0/3 anni, ai responsabili dei Servizi Istruzione e dei Servizi Edilizia dei Comuni, ai gestori dei servizi privati, ai referenti dei Dipartimenti di Sanità Pubblica, dei Settori Igiene Pubblica e dei Settori Sicurezza ambienti di lavoro delle AUSL.
Nel corso dell’incontro, la presentazione della scheda istruttoria viene effettuata a cura della Commissione Tecnica Provinciale, un organismo istituito dalla Provincia, come prescritto dalla legge regionale prima citata, che ha tra i suoi compiti quello di esprimere parere obbligatorio in relazione alle richieste di autorizzazione al funzionamento e di accreditamento dei servizi privati 0/3 anni, nonché parere vincolante in relazione all’accreditamento di servizi pubblici. Tale autorizzazione al funzionamento è poi concessa dal Comune nel cui territorio sono ubicate le strutture.
In base alle normative regionali, la “mappa” dei servizi educativi per la prima infanzia è rappresentata dalle seguenti tipologie:
– nidi d´infanzia (possono essere: part-time, tempo pieno, micro-nidi, nidi nei luoghi di lavoro)
– servizi integrativi (spazi bambini e centri per bambini e genitori)
– servizi sperimentali (educatrice familiare, educatrice domiciliare o piccolo gruppo educativo).
Le normative regionali prescrivono in dettaglio i requisiti che devono essere pienamente soddisfatti ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione al funzionamento. Ad esempio, per quanto riguarda la tipologia dei Nidi d’Infanzia, le strutture devono essere facilmente raggiungibili, accessibili, con ingresso indipendente, di norma in diretto contatto con l’esterno, al pianterreno e articolate su un unico livello. Se su più piani, devono essere adottate adeguate misure a garanzia della sicurezza, mentre gli spazi esterni devono essere recintati. La normativa arriva a definire dettagliatamente anche gli aspetti quantitativi, ad esempio l’area complessiva a disposizione di ogni bambino deve essere di almeno 45 mq, la ricettività minima per nidi a tempo pieno e parziale deve essere di 21 posti, quella massima 60. Vengono definiti anche i requisiti strutturali ed organizzativi che riguardano le dotazioni e attrezzature per il personale, la regolamentazione in merito alla somministrazione dei pasti, il funzionamento dei bagni e così via. Tutte queste informazioni vengono trattate nel seminario.
Il programma della seduta prevede l’apertura dei lavori a cura di Silvia Facchini, Assessore all’Istruzione e Formazione Professionale della Provincia Modena. Introduce e coordina Massimo Terenziani, Dirigente Servizi per l’infanzia Comune di Modena. La prima relazione è a cura di Loriana Bergianti, Tecnico del Settore Edilizia del Comune di Modena che fa un quadro delle normative urbanistiche. A seguire prende la parola Daniela Bulgarelli, Medico dell’AUSL di Carpi, che presenta la scheda istruttoria, mentre Fabrizio De Pasquale, tecnico del AUSL di Modena, parla di piani di evacuazione e delle emergenze. Intervengono infine le pedagogiste Paola Sacchetti e Silvia Sinigalia, per illustrare le questioni logistiche relative all’organizzazione dei servizi e all’utilizzo degli spazi. Dopo il dibattito conclude i lavori Maria Grazia Roversi, Presidente della Commissione Tecnica Provinciale di Modena.
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