Modenantiquaria

A ModenaFiere dal 14 al 22 febbraio è in programma la XXIII edizione della mostra mercato internazionale di alto antiquariato, insieme a Petra ed Excelsior, i saloni dedicati alle antichità per parchi e giardini e alla pittura italiana dell’800. Previsto anche un percorso enogastronomico con la regia di Massimo Bottura.

Da sabato 14 a domenica 22 febbraio si apre a ModenaFiere la ventitreesima edizione di Modenantiquaria, la mostra mercato internazionale di arte e antichità che si accompagna alla sedicesima edizione di Petra ed alla settima edizione di Excelsior, i saloni dedicati rispettivamente alle antichità per parchi e giardini e alla pittura italiana dell’800. Si tratta di un punto di riferimento fondamentale nel mercato dell’arte antica per eleganza ed originalità, un imperdibile appuntamento per amanti e collezionisti di antiquariato, un’occasione unica per conoscere, ammirare ed acquistare oggetti artistici pregiati.

La manifestazione è in programma presso il quartiere Fieristico di Modena, in viale Virgilio presso la località Bruciata. Modenantiquaria rimane aperta nove giorni con orario diversificato: da lunedì 16 a giovedì 19 febbraio si entra dalle 15 alle 20, venerdì 20 dalle 15 alle 23.30 e i due fine settimana dalle 10.30 alle 20. Il biglietto di ingresso intero costa 13 euro, sono previste riduzioni a 10 (ragazzi da 6 a 11 anni e militari) e 8 euro (clienti BPER oppure presentando il biglietto ferroviario Trenitalia con destinazione Modena obliterato il giorno stesso). Entrano gratuitamente i bambini fino a 5 anni.

Modenantiquaria è organizzata dallo Studio Lobo di Correggio, in collaborazione con Ascom Confcommercio di Modena e Sindacato Autonomo Mercanti d’Arte Antica Modenesi, con il sostegno di Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Hydroplants Landscape Design.

Complessivamente l’area espositiva occupa circa 20.000 metri quadri e ospita 184 gallerie antiquarie italiane e straniere. Il percorso espositivo è articolato e fortemente suggestivo, ordinato e scandito da frequenti aree di sosta e relax.

Il nucleo originario di Modenantiquaria è interamente dedicato all’antiquariato tradizionale. Su un’area di seimila metri quadrati viene proposta una selezione di arredi e suppellettili provenienti da 103 tra le migliori gallerie antiquarie d’Italia e d’Europa. Tra gli oggetti arazzi, argenti, maioliche, vetri, gioielli, mobili, porcellane, dipinti, tappeti, sculture, cornici, stampe, orologi, bronzi, disegni e arte extraeuropea. Gli stili vanno dal barocco al déco, dall’arte precolombiana a quella rinascimentale, non manca l’antiquariato orientale e africano.

Petra è invece il Salone di Antiquariato per parchi e giardini, unica manifestazione del genere in Italia. Nel giardino indoor progettato dall’architetto e paesaggista Marco Pozzoli è possibile ammirare ed acquistare il migliore antiquariato per esterni, con oggetti esclusivi e nuove idee per l’allestimento delle aree verdi e la ristrutturazione di dimore di pregio. Negli stand di 58 espositori, i visitatori possono trovare un’ampia esposizione di antichi arredi per esterni e di preziosi elementi architettonici di recupero, fontane, colonne, capitelli, antichi vasi in cotto, pavimentazioni per esterni e interni, inferriate e cancelli, porte e camini.

Excelsior è infine una rassegna di pittura italiana dell’Ottocento e del primo Novecento e riunisce 23 gallerie specializzate che propongono le migliori espressioni dell’arte pittorica italiana del XIX secolo. Sono presenti le opere dei maggiori autori delle varie scuole regionali italiane, dai macchiaioli toscani alla pittura napoletana, dai veneti alla scapigliatura lombarda senza tralasciare gli autori emiliani e meridionali. Ritratti, nature morte, marine, paesaggi rurali e scene di vita domestica restituiscono nell’insieme la sensibilita’ di un’epoca.

Modenantiquaria propone da quest’anno per la prima volta anche un percorso enogastronomico di qualità. I tesori dell’antiquariato sposano così i tesori dell’alta cucina “made in Modena”, l’aceto balsamico tradizionale, il parmigiano reggiano, il prosciutto, i tortellini, lo zampone e il lambrusco. Il regista dell’operazione è Massimo Bottura, lo chef modenese che con il suo ristorante “Osteria La Francescana” si fregia di 2 stelle Michelin e che secondo la Guida de “L’Espresso” ha recentemente conquistato il primato di miglior ristorante d’Italia, insieme ad altri 3 locali. Per tutti i giorni della manifestazione Bottura cura nei minimi particolari la ristorazione interna alla fiera: tutti i punti ristoro, il self-service e il ristorante propongono quindi piatti e prodotti di qualità tipici del territorio modenese. Il ristorante interno al quartiere fieristico (60 coperti circa) ospita poi le performances culinarie di Bottura e di altri quattro famosi chef, che propongono menù d’autore. Si inizia sabato 14 febbraio a pranzo proprio con Massimo Bottura, mentre domenica 15 febbraio tocca alla stessa ora a Claudio Sadler del ristorante “Sadler” di Milano. La cena di venerdì 20 febbraio viene preparata da Moreno Cedroni della “Madonnina del Pescatore” di Senigallia, il pranzo di sabato 21 febbraio da Gennaro Esposito della “Torre del Saracino” di Vico Equense. L’ultimo appuntamento è con la cucina di Filippo Chiappini Dattilo dell’ “Antica Osteria del Teatro” di Piacenza, domenica 22 febbraio a pranzo. L’iniziativa enogastronomica è resa possibile grazie alla collaborazione del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, del Consorzio del Prosciutto di Modena, del Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena, dell’Istituto per la Valorizzazione dei Salumi Italiani e del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi.

Per maggiori informazioni:
Studio Lobo srl
tel. 0522 631042
email info@modenantiquaria.it

Pubblicato: 06 Febbraio 2009