La celebrazione cristiana del Venerdì Santo rappresenta uno dei momenti più significativi delle festività pasquali con il ricordo della Passione di Cristo. In tutta la provincia di Modena sono molte le località in cui hanno luogo riti e rievocazioni spettacolari, come Via Crucis e processioni, la cui tradizione in alcuni casi si tramanda dai secoli passati. Non solo pellegrini, devoti e credenti ma anche moltissimi spettatori e turisti assistono a questi eventi che coinvolgono a livello organizzativo intere comunità di volontari delle rispettive parrocchie nei vari comuni. Tra le altre iniziative pasquali anche mostre, concerti e i tradizionali tornei di “Cocin cocetto” con le uova sode.
La Via Crucis vivente di Lama Mocogno
La Via Crucis (dal latino, Via della Croce – anche detta Via Dolorosa) è una rappresentazione popolare, un rito cristiano che commemora il percorso di Gesù Cristo verso la crocifissione sul Golgota: la condanna a morte, il carico della croce sulle spalle, le tre cadute, l’incontro sul percorso con la madre, con Simone di Cirene che ne porta la croce e con Veronica che ne asciuga il volto, fino ai momenti dell’inchiodamento sulla croce, della morte, della successiva deposizione nel sepolcro. Tutte le fasi della crocifissione di Cristo vengono ricostruite nella Via Crucis vivente di Lama Mocogno, in programma venerdì 22 aprile con il contributo di circa 80 attori, donne, uomini e bambini di Lama Mocogno, insieme a cavalli e altri animali. La “Via Crucis Vivente” di Lama Mocogno ha cadenza biennale, viene allestita in 8 scene statiche partendo dal portico comunale a Lama Bassa sino a Lama Alta lungo Via Roma, con inizio alle ore 21: tutti i personaggi che interpretano le varie stazioni restano fermi in plastiche pose raffiguranti i momenti salienti della Passione. La durata dell’immobilità della scena è collegata alla presenza dei visitatori con i figuranti in posa pronti a sfidare il freddo della sera. La scenografia è particolarmente suggestiva e piena di pathos, l’illuminazione è esclusivamente dovuta alla luce delle torce e della luna mentre risuonano brani di musica sacra e classica intercalati da letture sacre.
La Solenne Processione del Venerdì Santo di Fiumalbo
Alle ore 20.30 di venerdì 22 aprile a Fiumalbo ha luogo la Solenne Processione con il Cristo morto per le vie di questa bellissima località dell’Appennino modenese posta ai piedi del Monte Cimone. Sulla stuola che ricopre la barella che porta la statua del Cristo morto vengono attaccati svariati mazzolini di violette fresche precedentemente raccolti dalle Suore. Alla fine della processione le viole vengono offerte ai fedeli come oggetti di benedizione pasquale.
La Via Crucis di Sestola
Venerdì 22 aprile alle 20.30 a Sestola si svolge la Via Crucis solenne itinerante lungo le vie del centro storico. L’iniziativa è promossa dalla Parrocchia di Sestola, in collaborazione con la Cooperativa Culturale E’ Scamadul, il Circolo Culturale “Sette di Quadri” e il Coro “Dulcis in Fundo”, con la partecipazione di numerosi cittadini volontari. Il Coro “Dulcis in fundo” si esibisce ad ogni stazione contrassegnata da un dipinto ad olio realizzato dai membri del circolo culturale “Sette di Quadri”, mentre i componenti della Cooperativa E’ Scamadul vestiti da confratelli segnalano il percorso e contribuiscono a rendere suggestiva la manifestazione.
La Via Crucis, la Processione del Santo Tronco e la Collettiva pasquale di pittura a Sassuolo
Le celebrazioni pasquali a Sassuolo iniziano lunedì 18 aprile alle 21 con una Via Crucis vivente presso il Parco Amico del quartiere Braida, a cura di Parrocchia di Sant’Antonio da Padova, Parrocchia di San Giovanni Evangelista in Braida e La Comune del Parco di Braida.
Nella serata di Giovedì Santo 21 aprile alle 20.45 il SS. Tronco o Crocifisso conservato nella chiesa di San Francesco in Rocca viene portato con una solenne processione lungo le vie della città. Secondo la tradizione il SS.Tonco fu portato dalla Turchia a Sassuolo per mano di Marco III Pio di ritorno da una crociata, intorno alla metà del Quattrocento. Nella piazza della chiesa ci sono le bancarelle con i tiramolla, i tipici dolcetti pasquali fatti di zucchero.
Presso la Galleria in via XX settembre 36/a fino al 25 aprile è visitabile la mostra “Collettiva di Pasqua” del Gruppo Pittori Jacopo Cavedoni, con orario dal martedì alla domenica ore 10-12 e 16-19.
La mostra le Pietre della Passione e il concerto di Pasqua a Frassinoro
Presso il Castello della Badia di Frassinoro fino a lunedì 25 aprile sono in mostra le opere scultoree di Dario Tazzioli raffiguranti le stazioni della Via Crucis vivente di Frassinoro, evento a carattere triennale la cui prossima edizione è prevista nel 2012. L’orario di visita della mostra è venerdì 22 dalle 18 alle 20.30, sabato 23, domenica 24, e lunedì 25 dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.
Il giorno di Pasqua domenica 24 Aprile alle 21 presso la Chiesa Abbaziale è in programma il concerto “Armonie dello spirito”, con l’esibizione di Marco Marcolini (organo), Matteo Ferrari (flauto) e Valentina Medici (soprano).
Pasqua con colazione vegetariana e passeggiata a Spilamberto
In occasione delle feste pasquali il Circolo Vegetariano VV.TT. organizza la consueta Colazione di Pasqua, senza stragi di sangue di animali, lungo le rive del fiume Panaro a Spilamberto. Tutti sono invitati a intervenire portando uova sode colorate e dolcetti pasquali vegetariani. Appuntamento alle ore 12 di domenica 24 aprile all’ingresso del Sentiero Natura di Via Gibellini a Spilamberto. Nella giornata si celebra anche la concomitante Giornata della Terra con una passeggiata per il riconoscimento della vita, seguendo il percorso natura lungo il fiume Panaro. Appuntamento alle 17 sempre in via Gibellini (per informazioni tel. 333.6023090 email circolo.vegetariano@libero.it).
Concerto di Pasqua a Mirandola
Lunedì 18 aprile alle 21 presso la Chiesa di San Francesco a Mirandola si svolge il Concerto di Pasqua. Si esibisce il Coro Città di Mirandola, diretto da Giuliano Vicenzi. Al pianoforte Claudio Sani. L’ingresso è libero.
I tradizionali tornei di “Cocin cocetto” a Pievepelago, Montefiorino e Frassinoro
Il giorno di Pasqua domenica 24 aprile in diversi comuni dell’Appenino si svolgono i tradizionali tornei di “Cocin cocetto” con le uova sode dipinte a mano. La tradizione del gioco con le uova sode colorate è molto antica e assai coinvolgente nella sua semplicità: due contendenti picchiano tra loro le punta delle loro uova sode, solitamente dipinte con colori vivaci, ed il possessore dell’uovo che si rompe per primo (“cocciato”) deve cedere il proprio uovo al vincitore. Oltre al gioco in coppia c’è quello a “fila”, con una dozzina di concorrenti posti in cerchio che si affrontano a vicenda, finché non resta un solo uovo intatto.
A Pievepelago in piazza Vittorio Veneto via al torneo dalle 15.30, in palio un uovo di cioccolato di 7 kg. Accompagnamento musicale con Antonello di Radio Elle. Nella stessa giornata nel comune di Montefiorino sono previsti altri due tornei, davanti alla Chiesa di Casola alle 10.30 e in piazza Marconi nel capoluogo alle 11.30, mentre un altro torneo simile è in programma anche a Montefiorino (informazioni tel. 0536.969818).