Coordinare la rete delle biblioteche del territorio provinciale, fornire strumenti tecnologici all’avanguardia, formare gli operatori per rispondere alle nuove esigenze degli utenti e incentivare la cooperazione tra gli istituti culturali. Sono queste le principali attività del Cedoc, il Centro documentazione della Provincia di Modena, illustrate nella nuova “Guida alla rete bibliotecaria provinciale modenese” in distribuzione in questi giorni. La guida offre un sintetico panorama dei servizi offerti dalle 92 biblioteche, pubbliche e private (comunali, scolastiche, di centri e istituti culturali e, dal 2006, anche dell’Università) che fanno parte della rete del territorio modenese.
La Rete, che funziona come Polo provinciale del Servizio bibliotecario nazionale, raccoglie un milione e mezzo di titoli nel catalogo provinciale (consultabile on-line all’indirizzo http://sebinaweb.cedoc.mo.it).
Nel 2007 sono stati 101 mila gli utenti attivi (cioè le persone che hanno preso in prestito almeno un libro) per un totale di quasi un milione di prestiti, ma i frequentatori abituali delle biblioteche, come gli studenti, i lettori di giornali e gli utilizzatori delle postazioni internet, sono molti di più.
In cima alla classifica ci sono le biblioteche di Modena che raggiungono i 460 mila prestiti: quasi 410 mila dalle biblioteche comunali, di cui 284 mila della sola Delfini, per un totale di 29.909 utenti. I prestiti del sistema bibliotecario di Sassuolo sono stati 157.310 per poco più di 16 mila utenti, segue Carpi con 95.330 libri prestati (poco più di 60 mila tra il Falco magico, per ragazzi, e la Biblioteca Loria, aperta lo scorso novembre dopo cinque mesi di chiusura della Comunale) per 10.820 utenti. Nel sistema di Vignola i prestiti sono stati 84.963 per quasi 9.300 lettori, nel mirandolese 73.838 distribuiti tra 8.600 utenti, mentre a Castelfranco sfiorano quota 70 mila per 6.600 utenti. Infine, dal sistema bibliotecario di Nonantola sono stati prestati 31.427 volumi a 3.200 lettori e da quello di Pavullo 24.554 a 3.800 utenti.
Nel catalogo della Rete bibliotecaria provinciale ci sono un milione e 500 mila titoli (di cui un milione e 100 mila prime copie). In grandissima parte si tratta di libri moderni, che sono infatti 882.706, mentre quelli antichi sono poco meno di 26 mila. A disposizione del pubblico ci sono anche 27.436 periodici, 45.813 audiovisivi, 15.248 fotografie e circa 5 mila titoli di musica a stampa.
Tra il 2005 e il 2007 sono state inaugurate 11 nuove sedi bibliotecarie: la comunale di Fiumalbo, la civica Delfini di Modena e la sede decentrata della Rotonda, le comunali di Riolunato, Pievepelago, Vignola, San Prospero, Sestola, Concordia, la biblioteca scolastica del Venturi e la biblioteca multimediale di Carpi per la quale il Cedoc ha messo a punto e sta sperimentando il progetto Bibliomedia, strumento di accesso ai materiali multimediali, audio e video che sarà messo a disposizione di tutte le biblioteche.
Sono quattro le nuove biblioteche in corso di attivazione a Montefiorino, Castelfranco, Castelnuovo Rangone e a Modena, con la civica decentrata al quartiere Crocetta, ed è in corso di ampliamento la biblioteca di Pavullo. Ancora in fase di progettazione sono invece le nuove sedi delle biblioteche e degli archivi storici di Fiorano, Maranello, Finale Emilia e della biblioteca per ragazzi di Sassuolo.
Il Cedoc contribuisce all’attività bibliotecaria anche con i fondi assegnati dalla Regione ai piani bibliotecari provinciali: 110 mila euro nel 2007, di cui 40 mila destinati alla rete e 70 mila per interventi diretti sugli allestimenti.