I sapori dell’arte

Identità e cultura nella tradizione gastronomica modenese.
Dal 31 marzo in mostra al San Paolo di Modena opere di artisti modenesi attivi tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento
Sabato 31 marzo alle ore 18.00 si inaugura presso il Centro d’Arte e Cultura Chiesa di San Paolo, via Francesco Selmi, Modena, la mostra “I sapori dell’arte – Identità e cultura nella tradizione gastronomica modenese”, una raccolta di opere di artisti modenesi attivi tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. La mostra propone una ricca selezione di opere (dipinti, incisioni, sculture) che illustrano e interpretano alcuni fra i temi principali della tradizione alimentare e gastronomica modenese.
L’iniziativa si colloca nell’ambito di un progetto più ampio della Provincia di Modena che ha l’obiettivo di valorizzare la cultura agroalimentare del territorio e i suoi prodotti di eccellenza. Realizzata in collaborazione con il Centro Studi Muratori, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – insieme al Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, al Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, al Consorzio del prosciutto di Modena e al Consorzio del formaggio Parmigiano-Reggiano – la mostra espone opere di Narciso Malatesta, Gaetano Bellei, Eugenio Zampighi, Filippo Reggiani, Eugenio De Giacomi, Giuseppe Graziosi, Evaristo Cappelli, Casimiro Jodi, Ubaldo Magnavacca, Tino Pelloni, e altri ancora; maestri di grande notorietà, anche a livello nazionale e internazionale, che per il loro stesso radicamento nella cultura della terra natale hanno sviluppato, all’interno della loro poetica, un filone iconografico di attenzione, e spesso di autentica partecipazione a questo fondamentale aspetto del genius loci modenese.
Il percorso espositivo è strutturato in due sezioni tematiche.
La prima – “La terra, il lavoro, i frutti” – parte dall’origine, cioè dalla campagna modenese con le varie attività agricole e dell’allevamento ambientate nei campi, nelle stalle, nelle porcilaie, sulle aie; illustra i frutti della terra modenese attraverso nature morte che ritraggono i prodotti agricoli tipici e scene di vita quotidiana incentrate sulla loro coltivazione.
La seconda sezione – “I luoghi: la cucina, il mercato, la locanda” – propone il suggestivo scenario di episodi domestici e del lavoro delle “rezdore” per la preparazione dei cibi; i prodotti gastronomici locali, con la rappresentazione di specialità tipiche e di utensili connessi alla loro lavorazione; dell’alimentazione, ovvero la città di Modena con il mercato, le locande, le osterie.
Accanto alle opere, si esporranno oggetti di cultura materiale selezionati per la loro significatività o per la loro peculiare connotazione storica ed estetica.
La mostra attinge, per i materiali, tanto da varie collezioni pubbliche quanto da raccolte private; si vuole, così, da un lato valorizzare il patrimonio museale della provincia, d’altro lato offrire al più vasto pubblico la possibilità di conoscere opere – molte delle quali inedite o poco note – rese ora visibili grazie alla generosa disponibilità dei proprietari.
La mostra è corredata da catalogo; sarà inoltre integrata da conferenze e da eventi sui temi dell’arte e della gastronomia locale.
In una delle due sale che ospitano la mostra (la “Sala delle monache”) sarà allestito uno schermo sul quale saranno proiettate immagini video frutto di una ricerca fatta da Slow Food Italia per conto della Provincia di Modena sulle tradizioni gastronomiche del territorio. E proprio i risultati della ricerca “Storie di terra e di rezdore” – che ha l’obbiettivo di recuperare quel patrimonio di conoscenze, lavorazioni, saperi che rischia di scomparire – si intrecciano al progetto della mostra, con un dialogo continuo tra i cibi e gli alimenti presenti nei dipinti e il loro uso in cucina nel nostro territorio.
Oltre alle visite guidate, sono previsti momenti di degustazione dei prodotti della tradizione modenese.

I sapori dell’arte
Identità e cultura nella tradizione gastronomica modenese
31 marzo – 20 maggio 2007
Centro d’Arte e Cultura Chiesa di San Paolo
via Francesco Selmi, Modena
orari di apertura:
tutti i giorni dalle 10 alle 19
nei giorni 5-6 maggio in occasione di “Musei da gustare” apertura straordinaria dalle 10 alle 23
ingresso gratuito
inaugurazione sabato 31 marzo, ore 18
Informazioni: Provincia di Modena, tel. 059 209 440 / 556

Pubblicato: 28 Marzo 2007Ultima modifica: 16 Aprile 2020