La Provincia di Modena ha celebrato la giornata mondiale dell’acqua, promossa dall’Onu per sottolineare l’importanza della salvaguardia di questa fondamentale risorsa naturale. Nella stessa giornata si è tenuta una seduta straordinaria del Consiglio provinciale dedicata alle iniziative, alle esperienze e alle politiche avviate nel modenese per garantire la tutela delle risorsa idrica.
Dopo il saluto del presidente Emilio Sabattini e l’intervento di Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, si sono succeduti gli interventi di tecnici ed esperti della aziende di servizio.
La riduzione delle perdite del sistema acquedottistico, il progressivo riuso delle acque fognarie depurate per irrigare, l’estensione delle zone di tutela dei corsi d’acqua, nuove misure per ridurre le captazioni e un maggiore controllo degli spandimenti zootecnici a tutela delle falde. Sono questi, in sintesi, gli interventi a tutela della risorsa acqua sollecitati dal Consiglio provinciale di Modena con un documento approvato al termine della seduta. Hanno votato a favore la maggioranza di centro sinistra (Ds, Margherita, Verdi e Prc) astenuto il centrodestra (FI, An, Udc e Lega nord). Il documento impegna la Provincia di Modena ha intendere una serie di misure normative di tutela e interventi strutturali per il risanamento di fiumi e falde acquifere.
Alla seduta straordinaria sono intervenuti anche tecnici ed esperti della aziende di servizio Hera Modena, Aimag e Sat che hanno illustrato gli interventi strutturali sul sistema acquedottistico, i rappresentati dell’Ato di Modena (l’Agenzia di ambito per i servizi pubblici), delle Comunità montane e delle associazioni del volontariato.
Durante l’incontro sono state illustrate anche alcune esperienze sul risparmio idrico avviate nelle scuole e il progetto Valoridra della Comunità montana Modena est. Nella sala del Consiglio è stata allestita una mostra fotografica sulla “Festa dell’acqua” che si svolge ogni anno al Parco Ferrari di Modena.