Arrivano dall’Italia, dalla Gran Bretagna, dalla Turchia e dalla Finlandia le orchestre militari che partecipano alla ventesima edizione del Festival Internazionale delle Bande Militari, in programma da martedì 5 a sabato 9 luglio a Modena. Si tratta di una iniziativa unica in Italia e tra le più affermate in Europa, in grado di richiamare migliaia di appassionati e turisti, grazie ad un ricco calendario di spettacoli, parate, ed altri eventi di contorno tra cui una mostra dedicata ai soldatini del Risorgimento. Protagonista è un genere musicale in cui gli interpreti sono strumentisti in uniforme, bande militari che nei secoli passati accompagnavano gli eserciti in guerra, oggi sempre più spesso formazioni musicali che suonano esclusivamente in occasioni di parate e cerimonie.
Il Festival Internazionale delle Bande Militari si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è promosso dal Comune di Modena, dall’Accademia Militare di Modena, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena, con il patrocinio e il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Modena, il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero della Difesa, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il contributo speciale di UniCredit e il sostegno di Conad, Unipol Assicurazioni e Gruppo Hera.
Le sei orchestre militari che si esibiscono quest’anno nel Tattoo modenese sono due formazioni delle Forze Armate italiane, la Conscript Band of the Finnish Defence Forces dalla Finlandia, la Band of the Grenadier Guards e le Pipes and Drums of the 1st Batallion Scots Guards dalla Gran Bretagna, e la Mehter Band dalla Turchia.
Delle bande straniere, la Conscript Band of the Finnish Defence Forces, con Direttore Sami Hannula, è stata istituita a Hamina nel 1990, e poi trasferita nel 1996 al Häme Regiment di Lahti all’interno della Scuola Militare di Musica. La Banda si esibisce con diversi organici circa 130 volte l’anno, anche all’estero.
La Band of the Grenadier Guards con Direttore Mike Smith ha una storia plurisecolare: è nata nel 1685 con Re Carlo II all’interno del Primo Reggimento Fanteria, che accrebbe la sua fama dopo la vittoria a Waterloo nel 1815, quando divenne noto come Grenadier Guards. I Granatieri hanno sfilato per le strade di Londra per oltre tre secoli, e rappresentano una presenza emblematica per Londra e per la nazione intera. La banda è presente a tutte le più importanti occasioni reali, compleanni, incoronazioni, matrimoni e funerali, ed è stata testimone di tutti i principali eventi storici londinesi. La Banda si è esibita di frequente all’estero, e la marcia dei Granatieri (The British Grenadiers) è uno dei motivi più riconoscibili e memorabili, che fa parte ormai del patrimonio musicale mondiale.
E’ plurisecolare anche la storia della banda scozzese The Pipes and Drums of the 1st Battalion Scots Guards, con attuale Direttore Ross McCrindle. Le Guardie Scozzesi sono state istituite nel 1642 dal Marchese di Argyll come guardie reali di Re Carlo I. Nel 1704 la Regina Anna autorizzò la formazione della Highland Company of Scots Guards, che includeva una cornamusa. Nel 1836 per ogni battaglione del Reggimento furono istituiti un Capo Cornamusa e cinque Cornamuse. Agli strumentisti sono assegnati anche diversi compiti come aiutanti medici, guidatori di veicoli e ricercatori di informazioni di intelligence. Il complesso ha residenza a Catterick, nel Nord Yorkshire, più recentemente sono stati trasferiti in Afghanistan (2010). Le cornamuse delle Guardie Scozzesi indossano l’abito scozzese tradizionale e il tipico copricapo scozzese di piume rosse e blu. I suonatori di tamburi indossano il Bearskin, tipico copricapo delle formazioni inglesi e la Scarlet Tunic. La formazione si esibisce regolarmente al Festival di Edimburgo e in occasione della Parata per il compleanno della Regina. Ha preso parte a diverse tra le manifestazione più importanti in Europa e nel mondo.
Dopo l’esibizione al Tattoo modenese del 2008 ritorna la banda turca Mehter, la più antica banda militare del mondo. Nata nel 1326, la Mehter per secoli ha accompagnato in guerra l’esercito ottomano utilizzando strumenti della tradizione turca, come tamburi, zurne (una specie di oboe), pifferi acuti, corni, timpani, grancasse, cimbali e cevgen (bastoni con estremità a due punte e piccoli campanelli). I componenti della Mehter indossano uniformi e armature spettacolari e fa parte della banda anche un gruppo di danzatori con spade e scimitarre. Il direttore Celaleddin Altuntas conduce la formazione dal 1992.
Il Festival inizia martedì 5 luglio alle 21 a Spilamberto con il concerto di una delle due Bande delle Forze Armate Italiane. Si prosegue mercoledì 6 luglio alle 18 in centro storico a Modena con la parata delle Bande delle Forze Armate italiane da Piazza Roma a Piazza XX Settembre e successivamente alle 21 con un concerto al Parco D’Avia. Alla stessa ora a Sassuolo si esibisce la Conscript Band of the Finnish Defence Forces. Giovedì 7 luglio alle 18 nel centro storico di Modena è in programma la parata delle due bande britanniche, successivamente alle 21 è previsto lo spettacolo inaugurale del Festival in piazza Roma, da dove parte poi la parata notturna delle bande con destinazione piazza Grande. Alle 23.30 alcune formazioni si esibiscono nei concerti di mezzanotte, in Largo San Giorgio (Banda dei Granatieri), Piazza Grande (Forze Armate Italiane) e ai Giardini Ducali (Finnish defence Forces). Venerdì 8 luglio alle 18 nel centro storico di Modena si tiene la parata della Mehter Band da Piazza Roma a Piazza Matteotti, alle 21 presso il Cortile d’Onore del Palazzo Ducale c’è il Concerto di gala, e alle 23.30 sono in calendario altri concerti di Mezzanotte in Largo San Giorgio (Guardie scozzesi), Piazza Grande (Forze Armate Italiane) e Chiostro del Palazzo Santa Margherita (Mehter Band). Sabato 9 luglio alle 17.30 tutte le bande vanno in parata in un percorso da Piazza Roma fino a piazza Grande, e poi si esibiscono alle 21 di nuovo in piazza Roma nello spettacolo di chiusura del Festival.
Gli eventi sono gratuiti, ad eccezione degli spettacoli in Piazza Roma di giovedì 7 e sabato 9 luglio alle ore 21: in questi casi il biglietto costa 10 euro (8 per i possessori di Carta Insieme Conad, Carta Socio Coop, Assicurati Unipol), 6 euro per gruppi di almeno 10 persone. I ragazzi fino ai 15 anni e gli anziani oltre i 65 spendono 2 euro. I biglietti possono essere acquistati presso la Biglietteria del Teatro Pavarotti (tel. 059.2033010), online (vedi link utili a fianco) e nei giorni del festival anche nella biglietteria allestita in Largo San Giorgio, dove è possibile acquistare presso la boutique del Festival gadgets, videocassette e dvd delle ultime edizioni del Festival.
In occasione del Festival, l’agenzia Modenatur promuove un pacchetto turistico speciale a partire da 80 euro a persona che include l’invito al concerto di gala nel Cortile d’Onore del Palazzo Ducale (venerdì 8 luglio), un biglietto per il concerto conclusivo di Piazza Roma (sabato 9 luglio) più soggiorno in hotel e visita guidata a Palazzo Ducale. Per informazioni: Ufficio Informazioni Turistiche di Modena (tel. 059.2032660) e Modenatur (tel. 059 220022). È possibile inoltre aggiungere all’offerta il tour “Modena gusto e motori” (sabato 9 luglio dalle 10 alle 17) con bus dedicato, durante il quale è possibile visitare un caseificio produttore di Formaggio Parmigiano-Reggiano DOP, un’acetaia dove viene prodotto l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e la famosa Galleria Ferrari di Maranello (unico museo ufficiale Ferrari in Italia). Il supplemento al pacchetto costa 80 euro a persona. Il tour solo mattino al Caseificio e Acetaia, oppure solo pomeriggio alla Galleria Ferrari ha un costo di 50 euro.
Tra le iniziative collaterali, da venerdì 1 a sabato 9 luglio presso la Libreria Antiquaria Lucia Panini in Corso Canalchiaro 26 a Modena è possibile visitare la mostra “I soldatini che fecero l’Italia. Soldatini, toys e diorami dal 1861 ad oggi”, interamente dedicata al tema del Risorgimento. L’esposizione rientra nel calendario modenese delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è realizzata nell’ambito del XX Festival Internazionale delle Bande Militari a cura del Club TreEmme, in collaborazione con l’Accademia Militare di Modena, col patrocinio del Comune di Modena. In mostra oltre duecento soldatini antichi e moderni, provenienti dalle maggiori collezioni private italiane. Si tratta di veri e propri capolavori di ieri e di oggi, pezzi unici, modellati e dipinti a mano dai più illustri artisti del settore, importanti sia per il loro valore storico e culturale sia per la perizia artigianale con cui furono realizzati. L’esposizione comprende i tradizionali “figurini” alti 54 millimetri, le piccole miniature fino ai 5 millimetri ma anche creazioni più grandi. Ai tradizionali soldatini di piombo si aggiunge la sezione dedicata ai piccoli e grandi diorami (scenette minuziosamente ricostruite), ai soldatini di carta del XIX secolo provenienti dalla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia (la maggiore collezione d’Italia) e ai toys, ovvero i soldatini di plastica. L’orario di visita è dal 1° al 6 luglio dalle 16 alle 21, dal 7 al 9 luglio dalle 10 alle 21. La mostra inaugura giovedì 30 giugno alle 18. L’ingresso è libero.
Anche quest’anno il Festival fa poi tappa nella prestigiosa fortezza settecentesca della Cittadella di Alessandria che mercoledì 6 luglio alle 21.30 ospita lo spettacolo musicale delle due bande militari del Regno Unito.
Occorre invece aspettare l’estate 2012 per Rataplan (tradizionale anteprima del Festival delle Bande Militari), il meeting regionale dei gruppi musicali giovanili, che a partire dalla prossima edizione avrà una cadenza biennale.
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