Invito a cena nella capitale mondiale del biologico. I ristoranti e gli agriturismi di Modena si preparano al Congresso internazionale Ifoam dell’agricoltura biologica in programma a giugno con un ricco calendario di cene “bio”. Da sabato 5 aprile e fino al 14 giugno si svolgono infatti gli appuntamenti di “Biogustando”, 16 serate in 14 locali in cui si potranno assaporare i piatti della cucina naturale e conoscere i principi dell’agricoltura biologica.
«La cucina biologica non è solo buona. E’ anche giusta» riassume la filosofia bio Giovanni Cuocci dell’Osteria La Lanterna di Diogene di Solara di Bomporto, dove sabato 5 aprile si terrà la prima cena della serie. Non è un caso che l’iniziativa parta da qui: l’osteria è anche una cooperativa sociale, dove sette ragazzi con disabilità e disturbi dello sviluppo hanno imparato a coltivare, cucinare e infine a servire ai tavoli i prodotti bio.
Ma biologico è anche sinonimo di alta cucina. Parola dello chef Luca Marchini, del ristorante L’Erba del Re, che ospiterà due delle cene di “Biogustando” (il 29 aprile e il 14 maggio). «Mi sono avvicinato al biologico da qualche mese – racconta lo chef – e mi ha colpito la naturalezza e la qualità di questi prodotti. E’ una questione di sapori, qualcosa che si sente nel palato». Per Marchini la cena in programma sarà un’occasione speciale, un esperimento di alta cucina.
L’iniziativa si svolge nell’ambito del sedicesimo Congresso mondiale Ifoam del biologico che si terrà a Modena dal 16 al 20 giugno 2008. Un appuntamento di rilevanza internazionale, che vedrà arrivare in città ospiti prestigiosi come Vandana Shiva, premio Nobel alternativo per la pace, ed Evo Morales, presidente della Bolivia. Il congresso sarà l’occasione per fare il punto sul mondo dell’agricoltura biologica (e non solo) e per sensibilizzare il pubblico su uno stile di vita sano e sostenibile.
“Biogustando” è organizzato dal Consorzio ModenaBio 2008, Aiab Emilia-Romagna, Provincia di Modena, in collaborazione con Consorzio Modena a Tavola, Ascom Confcommercio, Sportello di informazione Agroalimentare, Prora, Comune di Modena, Prober, Federconsumatori e Adiconsum