«Dolore e cordoglio per le vittime italiane di Nassiriya, solidarietà per l’opera che i nostri militari continuano a svolgere in Iraq». Sono i sentimenti espressi dal presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini al comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Marco Rizzo e al comandante dell’Accademia Militare Francesco Tarricone, ai quali ha telefonato subito dopo aver appreso la notizia dell’attentato costato la vita a quattro militari, tre dei quali italiani. Sabattini ha inviato per loro tramite un messaggio di «commosso cordoglio, a nome della comunità modenese, ai familiari delle vittime. Davanti a un terrorismo che colpisce in maniera così brutale e insensata – ha concluso il presidente della Provincia – e soprattutto davanti al sacrificio di servitori dello Stato che sono morti nell’assolvimento del loro dovere non ci sono molti commenti da fare. Resta il dolore e la preghiera che questa spirale di odio abbia a cessare».
Nel pomeriggio di venerdì 28 aprile il presidente della Provincia Sabattini, accompagnato d una delegazione del Consiglio Provinciale, ha deposto una corona d’alloro presso il Sacrario dell’Accademia Militare, assieme al sindaco di Modena Giorgio Pighi, al prefetto di Modena Giuseppe Ferorelli, al comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Marco Rizzo e al comandante dell’Accademia Militare Francesco Tarricone .
Un minuto di silenzio per ricordare le nuove vittime di Nassiriya sarà osservato in apertura della prossima seduta del consiglio provinciale, in calendario mercoledì 3 maggio.
L’hanno deciso il presidente del consiglio provinciale Luca Gozzoli e il vicepresidente Antonella Orlandi i quali, insieme ai capigruppo consiliari, esprimono «dolore e cordoglio» per la morte dei militari italiani nell’attentato di Nassiriya.