Sono tre i concerti d’organo che nella serata di sabato 19 luglio si svolgono in altrettante chiese dell’Appennino modenese, tra le quali la pieve romanica di Renno a Pavullo. Gli altri due concerti sono in programma, sempre alle 21, nella chiesa di Fontanaluccia a Frassinoro e nella parrocchiale di Gombola a Polinago. L’ingresso è gratuito.
L’iniziativa rappresenta l’inizio, dopo l’anteprima in città, della rassegna “Armonie fra musica e architettura”, il cartellone della Provincia e dell’associazione Amici dell’organo di Modena che prevede 30 concerti, soprattutto di musica d’organo, che si svolgono tra luglio e settembre nelle chiese dell’Appennino.
“Siamo ormai alla settima edizione – sottolinea Mario Lugli, assessore provinciale alla Cultura – di una manifestazione che consente di ascoltare musica di qualità e di riscoprire autentici tesori architettonici e artistici. Non è un caso, quindi, che gli spettacoli possano contare su un pubblico sempre crescente composto da residenti e soprattutto da tanti turisti”.
A Renno di Pavullo si esibisce Letizia Romiti con musiche di Bach, Kerll e Ponchielli, a Fontanaluccia di Frassinoro suona Enrico Zanovello (brani di Haendel, Cimoso e Mercadante), mentre a Gombola di Polinago all’organo ci sarà Stefano Rossi (musiche di Pachelbel, Galuppi e Provesi) al quale seguirà una breve esibizione del coro parrocchiale San Michele Arcangelo.
“Nella scelta dei musicisti – spiega Stefano Pellini dell’associazione Amici dell’organo di Modena – abbiamo puntato su esecutori di chiara fama e consumata perizia con una attenzione particolare verso i giovani talenti”.