A S.Possidonio in località Bellaria partono mercoledì 11 luglio i lavori di demolizione della torre dell’acquedotto Aimag gravemente danneggiata dal sisma. Per consentire l’intervento – che avrà una durata di sette giorni – sulla strada provinciale 11 (via Matteotti) in prossimità del cantiere si circola a senso unico alternato regolato da semaforo.
La torre, alta una ventina di metri, ha subito gravi lesioni e minaccia una vicina palazzina con sei abitazioni, per questo il Comune di S.Possidonio ha ordinato la demolizione.
Un intervento analogo, in via di conclusione, è in corso sulla provinciale 468 a Cavezzo, nel tratto in prossimità dell’incrocio con la sp 5 verso S.Giacomo Roncole, dove si circola a senso unico alternato per consentire i lavori di demolizione della torre Aimag, anche questa danneggiata dal sisma.
A causa del sisma sono ancora chiuse la provinciale 7 a Fossa di Concordia per il campanile della chiesa pericolante, la sp 5 nel centro abitato di Cavezzo, la sp 11 in corrispondenza della chiesa di San Possidonio e in un tratto dall’incrocio con la sp 468 per quasi quattro chilometri a Rovereto di Novi sempre per edifici pericolanti in prossimità dell’arteria. A Camposanto resta chiuso un tratto della sp 2 in corrispondenza del centro del paese; in località Cà Bianca nel comune di Finale Emilia è chiuso un ponte sulla strada comunale che collega con la provinciale 2.
A Mirandola il ponte sulle strade comunali via Diavolo e via Imperiale è chiuso al transito dei mezzi pesanti; permane il senso unico alternato per il ponte sul Panaro a Bomporto sulla sp 1 che tuttora non è percorribile dai mezzi superiori alle 3,5 tonnellate.