Sisma \3 – Tutti i lavori al polo Luosi-Galilei Galilei da ricostruire, intanto pronti i laboratori

Il complesso che ospita gli istituti superiori Galilei e Luosi a Mirandola,  è quello che ha registrato i danni più seri in seguito alle scosse di terremoto. E’ composto da più corpi costruiti in epoche diverse, formando una sorta di corte, che hanno quindi reagito in maniera differente alla sollecitazione delle scosse sismiche.

Se per quanto riguarda il Luosi è possibile procedere con interventi di miglioramento sismico e risanamento statico delle strutture, il Galilei – che ha riportato i danni più gravi -dovrà essere demolito. Le risorse per la ricostruzione del corpo storico dell’istituto –  10 milioni di euro – sono state stanziate dalla Provincia di Modena con il significativo aiuto di partner privati quali la Barilla, le tre Fondazioni bancarie del territorio (Cassa di Risparmio di Modena, Mirandola e Vignola) e il sistema delle Fondazioni bancarie riunite in Acri.

La progettazione preliminare del Galilei, da parte della Provincia, è in fase di ultimazione. L’obiettivo è completare il progetto esecutivo prima dell’estate, così da poter procedere con l’appalto – una volta concluse le pratiche di autorizzazione sismica e di validazione – entro la fine del 2013.

Una parte del complesso scolastico, invece, ha già ripreso l’attività nei mesi scorsi. E’ la palazzina che ospita le officine e i laboratori, rientrati in funzione dopo il ripristino dei danni subiti con il terremoto grazie alla donazione di oltre 200 mila euro del fondo “Vicenza per Modena”.

Pubblicato: 20 Maggio 2013Ultima modifica: 22 Aprile 2020