San Filippo Neri, tutti i poteri di gestione al CDA Come prevede lo statuto per garantire l’autononia

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione San Filippo Neri ha la responsabilità   dell’attività   della   Fondazione   e, come recita lo statuto dell’ente, «è  investito   di   tutti   i   poteri deliberativi  di ordinaria e straordinaria  amministrazione per il raggiungimento degli scopi previsti nel presente statuto».

Queste prerogative garantiscono l’autonomia gestionale di un ente che da Ipab, di natura pubblica, di natura pubblica, è stato trasformato in Fondazione con la legge regionale legge regionale n. 34 del 9 dicembre 2002.

La Fondazione San Filippo Neri, quindi, è dotata di completa autonomia gestionale finanziaria, è un ente di natura giuridica privata, senza fini di lucro, previsto all’art. 14 e seguenti del Codice civile, che persegue comunque interessi pubblici e collettivi,  continuando quella attività di accoglienza che da fine ‘800 viene svolta a favore di studenti.

In questo ambito, Consiglio di amministrazione e presidente hanno tutti i poteri per gestire l’ente secondo lo finalità statutarie.

Il presidente della Provincia, sempre da statuto, nomina il cda e il presidente che restano in carica quattro anni, rinnovabili, e non ha il potere di interferire sulla gestione.

Pubblicato: 08 Agosto 2018Ultima modifica: 09 Agosto 2018