«Gli obiettivi sono salvaguardare il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici che svolgono le pulizie negli uffici di Poste italiane e tutelare la qualità del loro rapporto di lavoro, preservando il livello salariale». Lo ha affermato Francesco Ori, assessore provinciale al Lavoro, ricevendo nella mattinata di 22 marzo una rappresentanza degli oltre cinquanta dipendenti del Gruppo Mida, che gestisce l’appalto per le pulizie negli uffici postali a Modena e in altre province emiliane, in stato di agitazione contro le condizioni di lavoro e il ritardo nel pagamento degli stipendi e delle trasferte.
La Provincia si impegna quindi, come ha annunciato l’assessore Ori, «a individuare un interlocutore, a livello regionale o nazionale, che risponda a nome di Poste italiane, anche a tutela dell’immagine della società, e a coordinare un tavolo, possibilmente di ambito regionale, al quale partecipi anche l’azienda appaltatrice, per chiedere maggiori certezze sul destino dei lavoratori e definire meglio il quadro della prospettata riduzione del servizio di pulizia degli uffici che si tradurrebbe in un calo della qualità del servizio offerto agli utenti di Poste italiane».