Provincia2 – I conti dell’Ente, allo stato 37 milioni nel 2017 previsto un “buco” di quasi 10 milioni di euro

Per la Provincia di Modena i prelievi  dello Stato ammontano nel 2017 a quasi 38 milioni di euro su un totale di oltre 61 milioni di entrate (soprattutto Ipt e quota della Rcauto).

Nel 2017 la spesa per le funzioni fondamentali della Provincia di Modena, tra cui la manutenzione della rete di oltre mille chilometri di strade provinciali e di oltre 60 istituti scolastici superiori, ammonta a circa 33 milioni di euro.

Lo squilibrio di bilancio è pari, quindi, a quasi dieci milioni di euro, la somma necessaria, sottolinea Maria Costi, vicepresidente della Provincia di Modena, «che servirebbe per chiudere un bilancio comunque di pura sopravvivenza, senza investimenti in infrastrutture e manutenzioni straordinarie, indispensabili per migliorare la viabilità e la qualità delle nostre scuole. Investimenti che ora riusciamo in parte a garantire esclusivamente con fondi provenienti da altri enti». 

In base ai calcoli dell’Unione Province d’Italia (Upi), a livello nazionale il prelievo dello Stato nel 2017 ammonta a un miliardo e 640 milioni di euro su un totale di quasi due miliardi e 100 milioni di euro di entrate delle Province; restano agli enti, quindi, circa 500 milioni di euro, quando nel 2014, solo per gestire le competenze fondamentali rimaste dopo la riforma Delrio (soprattutto strade e scuole), le Province italiane nei propri bilanci avevano previsto risorse pari a un miliardo e 300 milioni di euro.

E nelle previsioni delle leggi di Stabilità, i tagli avrebbero dovuto essere addirittura maggiori: per la Provincia di Modena fino a 50 milioni nel 2017; ma il Governo, nei giorni scorsi si è impegnato ad azzerare questo ulteriore prelievo; per l’Upi si tratta di un primo passo, però assolutamente insufficiente.

Pubblicato: 16 Marzo 2017Ultima modifica: 17 Marzo 2017