Le nevicate intermittenti di giovedì 17 gennaio finora non hanno provocato particolari disagi lungo le strade provinciali in montagna e pianura.
In Appennino, tuttavia, occorre guidare con prudenza e ovviamente dotarsi di gomme da neve o catene. Diversi tratti della viabilità provinciale, infatti, sono “bianchi” nonostante il lavoro, praticamente senza sosta dal fine settimana scorso, dei 67 mezzi spartineve della Provincia.
Le squadre degli operatori provinciali sono intervenuti per tutta la giornata di giovedì per pulire o eliminare rami e alberi pericolanti carichi di neve in particolare sulla provinciale 623 da Guglia e Zocca.
Mezzi spartineve al lavoro anche in diversi tratti di pianura dove sono disponibili 60 mezzi.
Ora il rischio è rappresentato dal ghiaccio che potrebbe formarsi soprattutto di notte in alcuni tratti critici sia in Appennino che in pianura.
Sempre nel pomeriggio di giovedì i mezzi spargisale sono entrati in azione sia in montagna che in pianura per prevenire la formazione di strati ghiacciati ma, come ricordano i tecnici provinciali, con temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo.
Complessivamente per tenere pulita la rete di oltre mille chilometri di strade provinciali sono impiegati 173 mezzi: di questi 127 sono spartineve (tutti di ditte private convenzionate, in genere agricoltori, individuate tramite gara d’appalto biennale).
I mezzi spargisale sono 39, di cui 21 in montagna e 18 in pianura, oltre a sette mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale. A questi si aggiungono due turbine di proprietà della Provincia utilizzate sul crinale nella zona di Frassinoro al passo delle Radici.
Attivo da quest’anno anche un servizio on line per i cittadini delle zone di Modena e comuni confinanti che consente, entrando nel sito dell’ente (www.provincia.modena.it) di verificare, grazie alla tecnologia satellitare, il posizionamento e i percorsi dei mezzi spartineve lungo una serie di tratti di strade provinciali in diversi comuni.