Va alla “scoperta del tempo perduto” la sesta edizione di Musei da gustare, la manifestazione del Sistema museale modenese, promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena, che si svolgerà da venerdì 16 a domenica 18 aprile con un ricco programma di appuntamenti, a ingresso gratuito o ridotto, in quaranta musei del territorio. Storia, arte, scienza, natura, gastronomia ma anche la filosofia e la psicologia dello scorrere del tempo saranno i terreni di indagine con i quali si misureranno incontri, conferenze, spettacoli, eventi espositivi, laboratori per grandi e bambini e attività per famiglie. Informazioni: tel. 059 200025; www.provincia.modena.it. L’iniziativa, unica nel suo genere in Italia, si inserisce nella Settimana nazionale della cultura. «È una manifestazione che valorizza l’intera rete museale della Provincia – commenta Elena Malaguti, assessore provinciale alla Cultura – e un’occasione per i musei di mettere in evidenza le proprie peculiarità a partire dai dieci istituti che hanno recentemente ottenuto il riconoscimento di qualità dalla Regione».
Il rapporto più immediato del tempo, quello con la storia, viene indagato attraversando tutte le epoche: dalla conversazione sui signori Longobardi al Museo archeologico di Spilamberto all’epopea della Ferrari raccontata dalla viva voce dei meccanici alla Galleria Ferrari di Maranello. La dimensione filosofica è affrontata dallo psicanalista Gino Zucchini in un viaggio da Sant’Agostino a Freud e da Armando Torno, editorialista del Corriere della Sera (comunicato n.299). Il tempo è anche quello fermato nelle opere d’arte, che siano le immagini fotografiche di Luca Andreoni all’ex ospedale Sant’Agostino, le “Rare pitture” del Guercino e di Ludovico Carracci ai musei di Palazzo Pio a Carpi spiegate dalla psicologa Gabriella Gilli, o le architetture del Romanico, approfondito a Modena dal filosofo Duccio Demetrio e dalla storica dell’arte Enrica Pagella (comunicato n.300). C’è poi il tempo dei ricordi e della tradizione, anche gastronomica, con tante iniziative che partono dal pane e dai sapori di altri tempi del “Mulino dei ricordi di Pavana”, protagonista delle memorie di Francesco Guccini e arrivano all’appuntamento vignolese con le maestre pastaie Sorelle Simili (comunicato n.301). Tante infine le idee per trascorrere un fine settimana in famiglia con i bambini: dai “quintali di giochi” del Museo della Bilancia di Campogalliano ai laboratori di scrittura e fumetti di Sestola (comunicato n. 302).