Le neve caduta nei giorni scorsi in montagna e in pianura si sta sciogliendo in modo lento ma regolare senza destare per ora particolari preoccupazioni per il livello dei fiumi.
Le temperature, infatti, salgono al sopra dello zero di giorno innescando lo scioglimento della neve, fenomeno che si interrompe nella notte quando le temperature si abbassano anche sotto lo zero, soprattutto in montagna.
In questo modo, come rilevato dal sistema di monitoraggio in tempo reale del Centro della Protezione civile provinciale a Marzaglia, di giorno i livelli dei fiumi si alzano sensibilmente (peraltro senza raggiungere nemmeno il livello di attenzione) per defluire con regolarità nella notte, quando appunto le temperature si abbassano.
Le previsioni meteo fino a mercoledì 17 marzo confermano temperature sopra lo zero, ma in assenza di piogge lo scioglimento dovrebbe rimanere regolare, a differenza di quanto avvenne nel dicembre scorso, quando una abbondante nevicata fu seguita da un improvviso innalzamento delle temperature di circa 10-20 gradi (provocati da un vento di scirocco) e da precipitazioni abbondanti (si accumularono dal 22 al 24 dicembre oltre 200 millimetri con punte in alcune zone di montagna fino a 400 millimetri) facendo scattare l’emergenza piena dei fiumi.