Nel contrasto alle infiltrazioni della malavita organizzata nel tessuto sociale ed economico modenese «non siamo impreparati, gli strumenti messi in campo in questi anni e il livello di sensibilità della nostra comunità aiutano a contrastare il fenomeno, anche in questa fase resa ancor più delicata dagli effetti della crisi economica». L’ha affermato il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini rispondendo in Consiglio provinciale a un’interpellanza – presentata da Elena Gazzotti, Fausto Cigni e Luca Gozzoli del Pd – che segnalava il caso di diverse aziende modenesi in difficoltà acquistate o prese in affitto da un’unica famiglia originaria di una cittadina pugliese.
«Le minacce ricevute dal giornalista Giovanni Tizian per le sue inchieste sulle infiltrazioni della malavita – ha aggiunto Sabattini – ci ricordano come sia necessario mantenere alto il livello di attenzione, ma non partiamo da zero. L’Osservatorio sugli appalti e quello sul mercato del lavoro da anni svolgono un ruolo importantissimo in questa direzione. E la nostra comunità – ha concluso – ha nel proprio dna la capacità di reagire, di non arrendersi, come hanno dimostrato di recente gli amministratori del Comune di Bomporto, che non sono rimasti in silenzio di fronte alla scelta di un soggiorno obbligato».
Nel corso del dibattito Dante Mazzi (Pdl) ha segnalato l’esigenza di capire «che cosa non ha funzionato, dal momento che siamo arrivati al radicamento di queste organizzazioni; probabilmente la connivenza dei professionisti». Di diverso avviso Fabio Vicenzi (Udc) per il quale «la società civile, e anche i professionisti, si stanno ponendo il problema. Quello che manca, forse, è un coordinamento e l’analisi dei risultati ottenuti».
Mentre Elena Gazzotti ha segnalato «la necessità di fare un salto di qualità su questo tema, anche alla luce del quadro che sta emergendo», Fausto Cigni ha osservato che «la società può fare molto, ma se manca l’intelligence investigativa non si va da nessuna parte. Si deve intervenire, quindi, con più soldi, più uomini e mezzi per la sicurezza. Solo così si possono ottenere risultati efficaci».