Otto piante di ulivo – ciascuno dedicato a un modenese “Giusto tra le nazioni” – verranno messe a dimora giovedì 27 gennaio in altrettante scuole superiori della provincia. Le cerimonie si svolgeranno tutte alle ore 12, alla presenza delle autorità civili e rappresentanti della Comunità ebraica. In molti casi saranno presenti anche parenti dei “Giusti” o di persone da loro salvate.
Le piante verranno simbolicamente affidate agli studenti delle classi prime, a conclusione di un momento di approfondimento all’interno delle singole scuole.
A Modena l’ulivo dedicato a Giuseppe Moreali verrà messo a dimora nel Polo scolastico di via Leonardo da Vinci. Sono previsti interventi del presidente della Provincia Emilio Sabattini, del vicesindaco di Modena Alvaro Colombo e di Enrico Aimi, vicepresidente dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna. Sarà presente Giambattista Moreali, figlio di Giuseppe.
A Carpi – ulivo dedicato a Odoardo Focherini – la cerimonia si svolgerà all’Istituto “A. Meucci”, con interventi del sindaco Enrico Campedelli e di Demos Malavasi, presidente del Consiglio provinciale. Saranno presenti i figli e familiari di Focherini.
L’ulivo dedicato a Don Arrigo Beccari verrà piantato nel cortile dell’Istituto “L. Spallanzani” a Castelfranco, alla presenza del sindaco Stefano Reggianini, dell’assessore provinciale all’Ambiente Stefano Vaccari e dell’assessore regionale alle Attività produttive Giancarlo Muzzarelli.
A Finale Emilia l’ulivo in memoria di don Benedetto Richeldi è all’Istituto “I. Calvi”. Alla cerimonia interverranno il vicesindaco Angelo D’Aiello e gli assessori provinciali Francesco Ori e Daniela Sirotti Mattioli. Saranno presenti Maria Pia Balboni, studiosa che conserva il diario originale di don Richeldi, Berto Ferraresi e Vanes Testi, che aiutarono il sacerdote a portare in salvo gli ebrei, oltre al nipote di don Richeldi, Aquilino.
A Mirandola all’Istituto “G. Luosi”verrà dedicato un ulivo a don Dante Sala, alla presenza del sindaco Maino Benatti e del vicepresidente della Provincia Mario Galli.
A Pavullo sarà collocato presso il Polo scolastico “Cavazzi-Marconi” l’ulivo dedicato a Antonio Lorenzini, alla presenza di Emanuele Colorni, figlio di una delle persone da lui salvate. Interventi del sindaco Romano Canovi e dell’assessore provinciale all’Agricoltura Giandomenico Tomei
Sarà messo a dimora a Sassuolo, presso l’Istituto “Formiggini”, l’ulivo dedicato a Sisto Gianaroli, alla presenza dei figli Donato, Bianca e Ida. Interverranno il sindaco Luca Caselli, l’assessore provinciale alle Infrastrutture Egidio Pagani e il presidente dell’Assemblea regionale Matteo Richetti. Pier Paolo Ottolenghi, una delle persone salvate dalla famiglia Gianaroli, non potendo essere presente invierà una testimonianza rivolta agli studenti.
Testimonianza che verrà letta anche a Vignola dove, all’Istituto “P. Levi”, verrà dedicato l’ulivo ad Alberta Gianaroli alla presenza dei figli Lino, Maria Assunta e Novella. Interverranno il sindaco Daria Denti e l’assessore provinciale al Bilancio Marcella Valentini.