La campagna contro l’evasione avviata da Atcm «va presa sul serio: è necessario ristabilire la legalità, e gli utilizzatori del trasporto pubblico locale devono capire che a Modena i servizi si pagano, non sono ammesse deroghe». L’ha affermato il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini nel corso di un incontro con i dirigenti scolastici delle scuole superiori modenesi, ai quali ha chiesto «collaborazione nell’opera di sensibilizzazione degli studenti e delle loro famiglie».

«Dopo una fase informativa – ha ricordato Sabattini – Atcm è passata adesso a quella sanzionatoria, ed è giusto che i ragazzi siano consapevoli delle conseguenze che comporta salire sull’autobus senza aver pagato il biglietto o l’abbonamento. D’altra parte – ha aggiunto – sensibilizzare studenti e famiglie è importante anche per evitare che possano verificarsi episodi potenzialmente pericolosi durante i controlli, come quelli accaduti nei giorni scorsi».

Ai dirigenti scolastici, Sabattini ha ricordato che «l’evasione del pagamento sui mezzi Atcm ha raggiunto livelli che non sono accettabili, e questo si ripercuote anche sull’efficienza del servizio. Gli enti locali – ha concluso il presidente della Provincia – preferirebbero senz’altro destinare risorse alle politiche per la scuola anziché dover ripianare i deficit di bilancio del trasporto pubblico causati anche dall’evasione».