Carpi, il cinquantesimo compleanno del Meucci \3 – Da ragioneria al futuro come tecnico economico

L’istituto tecnico commerciale “Antonio Meucci”, oggi Istituto di istruzione superiore con un indirizzo tecnico e uno professionale, è presente a Carpi dall’anno scolastico 1959/60 quando gli imprenditori del distretto chiesero e ottennero che i ragazzi carpigiani che frequentavano il Barozzi a Modena potessero avere una scuola nella loro città. Erano allora circa 200 e iniziarono il primo anno scolastico in via Trento Trieste, nella struttura dove ora c’è la casa di riposo “Tenente Marchi”. Oggi sono 900, divisi in 41 classi, mentre i docenti sono 130. Nell’anno della nuova riforma il Meucci si colloca come istituto del settore economico (con focalizzazione su economia, diritto, lingue, informatica) con indirizzi tecnici e un indirizzo professionale dei servizi commerciali.

Nel piano dell’offerta formativa della scuola sono previste numerose attività e progetti volti ad integrare la programmazione disciplinare curricolare e a formare gli alunni in modo completo tra cui la partecipazione al progetto Mep (Modeel of European Parliament) che porta gli studenti a preparare e presentare una propria legge al Parlamento europeo. Al “Meucci”, che nella sua storia ha diplomato circa 7500 studenti, sono passate generazioni di carpigiani che si sono fatti strada nell’imprenditoria, come il titolare del marchio Gaudì, Stefano Bonaccini, e anche nelle arti come il pianista Carlo Guaitoli.

Pubblicato: 20 Gennaio 2010Ultima modifica: 23 Aprile 2020