Caccia4 – I controlli della Polizia Provinciale “Rispettare le distanze di sicurezza da case e strade”

«Le segnalazioni che riceviamo dai cittadini sulle violazioni nel periodo di caccia riguardano soprattutto il mancato rispetto delle distanze di sicurezza da abitazioni e strade». Lo sottolinea Fabio Leonelli, comandante della Polizia provinciale, nel ricordare che per il mancato rispetto delle distanze di sicurezza (100 metri dalle abitazioni, 50 dalle strade e 150 quando si spara in direzione di una abitazione o strada) è prevista una sanzione amministrativa di 206 euro.

Sul corretto svolgimento dell’attività venatoria sono impegnati in tutto 15  agenti del Corpo di Polizia della Provincia; collaborano anche alcuni nuclei di Gev, Gel, guardie volontarie delle associazioni ambientaliste e venatorie e le tre guardie venatorie degli Atc.

Gli agenti controllano anche il rispetto del regime di divieto di caccia nelle aree protette (circa 60 mila ettari), in quelle parti di campagna che i Comuni hanno dedicato allo sviluppo dei piani regolatori, in cui è vietato cacciare, e nelle aree rurali vicino ai centri abitati dove i sindaci hanno vietato la caccia.

Pubblicato: 18 Settembre 2015Ultima modifica: 21 Settembre 2015