Nessuna discriminazione in Provincia sull’uso delle auto dotate di catene in caso di neve, solo un equivoco che ha trasformato una nota interna, predisposta per rispondere alla sollecitazione avanzata da una sindacalista, in una lettera inviata per conoscenza ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls). «Non esiste ovviamente nessuna distinzione di genere nell’utilizzo degli automezzi, nemmeno se si tratta di montare le catene» precisa Daniela Sirotti Mattioli, assessore provinciale alle Risorse umane, sottolineando, comunque, che le raccomandazioni riportate nella nota dal responsabile interno del servizio Prevenzione e protezione sono «assolutamente infelici e non giustificabili nemmeno se scritte in una nota interna per rispondere a una sindacalista che, nei giorni delle nevicate, ha sollevato la questione esprimendo una particolare difficoltà delle donne nel montare le catene».
Nella risposta che verrà fornita dal datore di lavoro alle Rls si ribadirà, invece, che nel corso del 2012 sono previsti corsi di formazione sul tema della sicurezza e verrà prestata particolare attenzione proprio al corretto montaggio delle catene. E i corsi sono rivolti a tutti indistintamente. Nel frattempo, questo era lo scopo della nota, si invita a favorire i lavoratori che possono trovarsi in difficoltà ad adottare questi dispositivi, riservando loro l’uso di vetture con gomme termoaderenti.
Non tutte le auto di servizio dell’ente, infatti, per ragioni economiche, sono dotate di gomme termoaderenti (sono una cinquantina su 99 automezzi), mentre le altre sono equipaggiate con catene da montare in caso di necessità seguendo le apposite istruzioni.