Parte nelle prossime settimane il progetto Palestre sicure che prevede una rete di palestre riconosciute dalle istituzioni pubbliche e dotato di personale specializzato in grado di assistere i pazienti (trapiantati, diabetici, obesi o riabilitazioni post operatorie) ai quali è stata prescritta dai medici l’attività fisica, come un qualsiasi farmaco.
Le palestre abilitate saranno individuate dalla Regione sulla base di un elenco di 15 palestre “etiche” modenesi quelle cioè dotate di strutture idonee e che hanno aderito a un apposito codice etico.
Il progetto, coordinato da Ferdinando Tripi, responsabile della Medicina dello sport dell’Ausl di Modena, sarà illustrato giovedì 15 marzo nel corso dell’Assemblea provinciale dello Sport che si svolge dalle ore 18 nella sala Panini della Camera di commercio di Modena (via Ganaceto 134 a Modena). «Nel corso dell’incontro – sottolinea Stefano Vaccari, assessore allo Sport della Provincia di Modena – faremo il punto di tutte le attività coordinate a livello provinciale tra cui spicca appunto il progetto dedicato alle palestre. Un’occasione quindi per riflettere sullo stato dello sport modenese, soprattutto quello di base, in questa fase di crisi».
L’obiettivo del progetto Palestre sicure, promosso dalla Regione Emilia Romagna prevede appunto la creazione dei registri delle “Palestre etiche” e delle “Palestre sicure” dove opera personale laureato in scienze motorie o diplomati Isef uscito da un corso di formazione in collaborazione con l’Università di Bologna per conseguire il titolo di “referenti per la salute”
Nel corso dell’Assemblea, oltre a Vaccari, intervengono Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, Franco Bertoli, presidente del Coni, che illustra il Libro bianco dello sport, la ricerca del Coni sull’attività sportiva a livello regionale; Antonino Marino, assessore allo Sport del Comune di Modena, e William Reverberi, presidente del Coni regionale.
Dalle ore 20,45 è prevista una tavola rotonda sulla Carta europea dei diritti delle donna nello sport con la partecipazione di Massimo Mezzetti, assessore regionale allo Sport, Grazia Baracchi, presidente della Conferenza provinciale delle elette, Marcella Valentini, assessore provinciale alle Pari opportunità, Paola Lanzon, del coordinamento nazionale donne Uisp, e Natalia Lyamkina, presidente del Centro antiviolenza di Modena.