Allarme tra gli agricoltori per il rischio delle cosiddette gelate tardive. Da venerdì 5 marzo, infatti, è previsto l’arrivo di correnti gelide da nord-est di origine artica che determineranno un consistente abbassamento delle temperature minime, anche al di sotto dello zero con il rischio di danneggiamenti per le colture.
In particolare, nella notte tra venerdì 5 a sabato 6 marzo le condizioni meteo previste (assenza di nuvolosità e calma di vento) risultano particolarmente favorevoli al verificarsi di una forte gelata con temperature minime al suolo che, in aperta campagna, potranno localmente scendere sino a 6 gradi sotto lo zero.
Nella notte successiva, tra sabato 6 e domenica 7 marzo, la diminuzione delle temperature dovrebbe essere mitigata dalla presenza di nuvolosità diffusa. Nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 marzo, invece, risultano ancora possibili gelate, soprattutto nelle aree occidentali.
Tra le colture più esposte a rischio dal brusco abbassamento della temperatura ci sono le specie frutticole che possono già essere nella fase di rigonfiamento delle gemme.