Ammontano a oltre 19 milioni di euro i fondi messi a disposizione su tutto il territorio regionale dal bando di filiera dedicato al settore lattiero caseario. Il bando – che prevede priorità per le aziende agricole di montagna – uscirà probabilmente entro il mese di giugno ma già da ora le imprese possono iniziare a preparare progetti e domande con l’obiettivo di accedere alla graduatoria che sarà a livello regionale.
Tutte le opportunità per gli oltre 1700 agricoltori di montagna, previste dai bandi di filiera e dal Programma rurale integrato provinciale, saranno illustrate sabato 26 marzo a Pavullo nel corso di un incontro pubblico promosso dalla Provincia di Modena e dalla Comunità montana del Frignano in programma dalle ore 9,30 nella sala del Consiglio della Comunità montana del Frignano (via Giardini 15).
«Il settore lattiero caseario – sottolinea Giandomenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura – sta vivendo un buon momento anche grazie al positivo andamento dei prezzi che finalmente remunera in modo più adeguato rispetto al passato il lavoro dei nostri allevatori e dei nostri caseifici. E le imprese agricole possono e devono sfruttare questa situazione favorevole per programmare gli investimenti necessari a migliorare ulteriormente l’attività e potenziare le strutture. Le risorse pubbliche a sostegno di questi investimenti ci sono e l’incontro di Pavullo serve proprio a promuovere tutte le opportunità offerte dal Piano rurale».
Oltre a Tomei, all’incontro intervengono anche Tiberio Rabboni, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, il presidente della Comunità montana del Frignano Luciana Serri, Angelo Romagnoli, presidente del consorzio Terre di montagna, Luciano Correggi, presidente del Gal Modena e Reggio Emilia, tecnici ed esperti del settore che illustreranno ai rappresentanti delle imprese le opportunità di finanziamento attuali e quelle che si apriranno nei prossimi mesi.
Nel Programma provinciale, infatti, dei circa 30 milioni ancora disponibili entro il 2013, oltre cinque milioni sono riservati alla montagna che si aggiungono alle risorse dei bandi aperti su tutto il territorio provinciale, montagna compresa.
Tra i bandi di finanziamento, infatti, ancora disponibili ci sono le risorse (circa quattro milioni di euro) dedicate alla formazione, per favorire l’insediamento di giovani agricoltori, per l’ammodernamento delle imprese e la partecipazione ai sistemi di qualità alimentare. Partiti anche i bandi per sostenere gli investimenti degli enti pubblici sui servizi essenziali all’economia e alla popolazione rurale, lo sviluppo e rinnovamento dei villaggi e quello riservato agli enti di formazione.
Nelle prossime settimane saranno aperti i bandi per ottenere i contributi previsti per le zone svantaggiate (disponibili quasi due milioni con risorse che vanno dai 100 ai 150 euro per ettaro) e i bandi del Gal per gli agriturismi e lo sviluppo delle energie alternative.
Le modalità di presentazione delle domande, la modulistica e tutte le informazioni sono scaricabili nel sito www.agrimodena.it e nel sito www.formazione.provincia.modena.it.
Le risorse sono previste dal Programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Provincia di Modena che mette a disposizione dell’agricoltura modenese risorse complessive pari a oltre 91 milioni di euro.