Alluvione – Ricognizione dei danni, al momento non servono perizie

I cittadini e le imprese che hanno subito danni a causa dell’alluvione non devono al momento produrre perizie. L'Agenzia regionale di protezione civile conferma che basta compilare le schede e inviarle ai Comuni entro il 28 febbraio

I cittadini e le imprese che hanno subito danni a causa dell’alluvione non devono al momento produrre perizie giurate o asseverate: è sufficiente che compilino le apposite schede, descrivendo e quantificando i danni, e allegando la documentazione raccolta (per esempio fotografie).

È quanto ribadisce l’Agenzia regionale di protezione civile, raccomandando di conservare comunque tutta l’eventuale documentazione utile (come scontrini fiscali, fatture), anche se non inviata, comprovante il contenuto delle autocertificazioni relative al danno e ai ripristini qualora eseguiti.

A questo scopo la Regione ha messo a punto quattro schede per effettuare la ricognizione di edifici pubblici, abitazioni private, infrastrutture, opere di sistemazione idraulica, aziende agricole e agroindustriali: devono essere compilate e trasmesse ai Comuni entro il 28 febbraio 2014.

La ricognizione riguarda sette comuni nella provincia di Modena (Bastiglia, Bomporto, Camposanto, San Felice, Finale, San Prospero, Medolla) e quattro frazioni del Comune di Modena (San Matteo, La Rocca, Albareto e Navicello).

Pubblicato: 17 Febbraio 2014Ultima modifica: 18 Febbraio 2014