La “fase 2” dell’azione di sistema “Italia Domani-Modena”, promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e Fondazione di Vignola con un investimento complessivo di 175 mila euro, segue la prima fase, avviata nel febbraio 2022, che aveva l’obiettivo di sostenere Comuni e Unioni dei Comuni nell’elaborazione dei progetti da candidare ai finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sia finanziariamente, sia attraverso consulenze di esperti, con un fondo 900 mila euro a disposizione delle amministrazioni del territorio modenese.
Per il Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «la sinergia tra istituzioni e fondazioni bancarie rappresenta un modello virtuoso che intendiamo rafforzare con questa nuova fase dell’azione di sistema “Italia Domani-Modena”. Supportare le amministrazioni comunali nel percorso di progettazione, realizzazione e rendicontazione dei progetti Pnrr significa anzitutto sostenere lo sviluppo dei territori e delle persone. Ringrazio le Fondazioni per questo importantissimo sostegno, che ancora una volta dimostra l’attenzione alla comunità modenese, in un momento particolarmente complesso come quello che stiamo attraversando».
«Abbiamo sviluppato un approccio sinergico – sottolinea il Presidente di Fondazione di Modena Matteo Tiezzi – che può costituire un modello efficace per affrontare sfide socioeconomiche complesse a livello locale. Questa iniziativa va oltre il mero aspetto finanziario, toccando questioni di equità, partecipazione comunitaria e sviluppo delle competenze locali. L’efficacia dell’approccio è manifesta nella sua capacità di facilitare l’accesso alle risorse per gli enti locali, rendendo più agibili fondi esterni al territorio. Il rilevante effetto leva, evidenziato nella Fase 1 di “Italia Domani – Modena”, è un esempio di come interventi strategici possano catalizzare opportunità significative, innescando un processo di sviluppo locale. L’opportunità di accedere a risorse finanziarie aggiuntive potenzia il ruolo e la responsabilità dei comuni nella gestione e nell’implementazione di progetti: è un investimento nell’espansione delle capacità locali, non solo economiche ma anche amministrative e gestionali».
«Le Fondazioni di origine Bancaria, data la grande conoscenza delle esigenze dei territori di riferimento, testimoniata dall’ingente attività erogativa svolta negli ultimi 20 anni – afferma il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola Francesco Vincenzi – convintamente sostengono questa iniziativa a supporto dei singoli Comuni e delle Unioni dei Comuni della Provincia di Modena. Consentire agli Enti Locali di poter accedere a nuovi finanziamenti, rispettare la tempistica, degli stessi e di quelli già ricevuti, per ciò che interessa gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo onde poter concorrere alla realizzazione dei singoli progetti in coerenza con il principio “Do No Significant Harm” (DNSH), e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (GOALS) è prioritario per la mission delle Fondazioni Bancarie della Provincia di Modena e di quelle dell’intero sistema Paese».
Per la Presidente della Fondazione di Vignola Carmen Vandelli «L’azione congiunta tra le nostre Fondazioni e la Provincia ha sostenuto nella prima fase gli enti locali nella elaborazione di progetti da candidare al PNRR, consentendo la partecipazione a fondi con notevole beneficio per lo sviluppo territoriale. Una collaborazione storica che mi auguro sia volano per altre iniziative al fine di implementare il benessere delle nostre comunità e consolidare azioni comuni a beneficio della popolazione ma anche a tutela del nostro patrimonio artistico e culturale che abbiamo il dovere di lasciare alle generazioni future. Con questo spirito parte la seconda fase di questo intervento che affianca gli enti locali nella presentazione di nuovi progetti per attrarre altre risorse e li aiuta nelle rendicontazioni.».
I servizi di supporto sono articolati in tre linee, che prevedono assistenza tecnica, help desk e supporto alla formulazione di nuove candidature.
Le domande di accesso relative al “servizio di assistenza tecnica (servizio 1)” potranno essere presentate, a partire da venerdì 17 novembre 2023 ed entro e non oltre mercoledì 31 gennaio 2024, con un processo di selezione articolato in due sessioni, con esiti comunicati a partire dal 23 gennaio 2024, mentre per gli altri due servizi occorre la compilazione di un modulo on line disponibile sui siti delle Fondazioni coinvolte e fino alla comunicazione di esaurimento delle risorse disponibili.