Difensore Civico Provinciale\1 – Patrizia Roli, in carica dal 2022, riceve il martedì in Provincia

Patrizia Roli, avvocata, è il Difensore civico della Provincia di Modena, nominata dal Consiglio provinciale nel 2022, ha ricoperto la funzione di Difensore civico della Provincia dal 2016 ed è al suo terzo mandato, mentre in precedenza ha svolto l’incarico per l’Unione dei Comuni dell’Area nord dal 2000 al 2009 e in diversi Comuni modenesi.

Nella relazione annuale sull’attività svolta nell’anno 2023, Patrizia Roli ha sottolineato che «chiunque abbia una pratica in corso presso i pubblici uffici provinciali, può sollecitare l’intervento del Difensore Civico quando questa non venga risolta con le modalità e nei termini previsti dalla legge e dai regolamenti. L’attività del difensore civico è attività di tutela non giurisdizionale dei diritti e degli interessi della comunità cittadina. E’ garante di imparzialità a fronte di abusi, disfunzioni, carenze e ritardi dell’amministrazione».

Il difensore civico della Provincia riceve il martedì, dalle ore 10 alle 15 tramite appuntamento, nella sede della Provincia in viale Martiri della Libertà 34 a Modena.

La Roli, inoltre, ha suggerito che «alla luce dell’esperienza fino ad oggi maturata si suggerisce una estensione della competenza alle istanze proposte da qualunque soggetto italiano o straniero che coinvolga la Provincia di Modena o il Comune che ha aderito alla Convenzione, oltre ad organizzare campagne di incontri con le scolaresche su temi dell’educazione civica e della costituzione italiana e attivare uno sportello dedicato agli stranieri esclusivamente per tematiche sulla difesa civica».

Per fissare un appuntamento occorre telefonare al numero 059 200199 dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12.30, oppure tramite posta elettronica all’indirizzo difensore.civico@provincia.modena.it.

Compito del Difensore civico è garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione; su segnalazione o di propria iniziativa, può intervenire su abusi, disfunzioni, carenze e ritardi nei confronti dei cittadini, così come per accertare che il procedimento amministrativo abbia regolare corso e che gli atti siano correttamente e tempestivamente emanati.

Pubblicato: 02 Maggio 2024