Campionato Nazionale di Ruzzolone

Ad Acquaria di Montecreto dal 24 al 26 agosto si sfidano 500 lanciatori del ruzzolone. Si tratta di un gioco sportivo praticato da secoli nel centro e nord Italia. Nell'occasione viene presentato un libro sul "Ruzlún" e un progetto per i bambini alla riscoperta dei giochi tradizionali.

La quattordicesima edizione del Campionato italiano di ruzzolone individuale e a coppie è in programma ad Acquaria di Montecreto da venerdì 24 a domenica 26 agosto. Oltre 500 giocatori si sfidano in questa disciplina praticata da secoli nelle colline e nelle montagne del centro e nord Italia e che dal 1998 fa parte della Federazione italiana giochi e sport tradizionali (Figest) del Coni.
Il Campionato nazionale di lancio del Ruzzolone 2007 è organizzato dai gruppi sportivi di Acquaria, Montecreto e Rovinella con il patrocinio del Comune di Montecreto, della Provincia di Modena e della Regione.

Il ruzzolone è un disco di legno del diametro di 25-27 centimetri e uno spessore di circa sei, per un peso non inferiore ai due chili. L’attrezzo viene lanciato utilizzando una cordella con rocchetto, lungo piste chiamate “treppi” che possono essere strade o prati, di circa 400 o 500 metri.
Lo scopo del gioco consiste nel lanciare il ruzzolone dal punto di inizio del percorso al punto di arrivo, con il minor numero di tiri; in caso di parità di lanci vince chi oltrepassa il traguardo per una distanza maggiore. La partita si sviluppa in due giochi, con un eventuale terzo gioco di spareggio. Mediamente per un gioco servono quattro lanci. Sul percorso sono collocati dei picchetti. Essi delimitano dei passaggi obbligati che il giocatore deve necessariamente superare.

In Italia sono oltre 3000 i praticanti di questo gioco, localizzati in quasi tutte le province del nord e del centro Italia. In particolare, si lancia il ruzzolone nel reggiano, nel bolognese, un po’ in tutto l’Appennino tosco-emiliano e nelle montagne dell’Italia centrale, nell’Umbria (soprattutto a Terni), nelle Marche (soprattutto nella zona di Macerata) e nel Lazio. Il gioco è diffuso anche in Lombardia.

Ma è proprio il territorio modenese quello che vanta il maggior numero di praticanti. A Modena sono attivi infatti 27 gruppi sportivi con oltre 1200 giocatori iscritti. Tra i gruppi più numerosi spiccano quelli della Valle del Rossenna, Pavullo, Zocca, Sestola, Lama Mocogno e Acquaria, mentre sono ben 12 attualmente gli impianti sportivi nel modenese per la pratica del lancio del ruzzolone. Ciascuno dispone di almeno cinque o sei piste in terra battuta. Gli impianti si trovano ad Acquaria di Montecreto, località Fogni, dove si svolgono i campionati nazionali di quest’anno; a Montese, località Bago; a Sestola, località Val di Sasso; a Lama Mocogno; a Polinago, località Cuccorosso; a Fanano; a Pavullo, località Coscogno; a Gorzano di Maranello; a Spezzano, in comune di Fiorano; a Vignola; a Zocca, località San Giacomo; a Savignano sul Panaro.

Di conseguenza nell’albo d’oro della manifestazione figurano diversi campioni modenesi, tra questi Mirko Fognani e Nicola Pini che come coppia difendono quest’anno il titolo della categoria A conquistato nel 2006 a Terni.
Nella categoria di punta (la A individuale) tra i favoriti spicca Gabriele Bedonni di Sassoguidano di Pavullo.
In tutto i modenesi in gara al Campionato Nazionale sono 182.

“Il ruzzolone – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale allo Sport – fa parte delle tradizioni più genuine della montagna modenese. Ospitare il Campionato italiano rappresenta un’occasione per rafforzare questa tradizione, senza dimenticare l’indubbio richiamo turistico”.

Il calendario del Campionato nazionale di lancio del Ruzzolone prevede una cerimonia di apertura venerdì 24 agosto alle 15 a Montecreto con la sfilata degli atleti, dei portabandiera e dei gonfaloni e l’accompagnamento della banda musicale. Le gare iniziano alle 16.30 con la sfida tra i 50 rappresentanti delle categorie pulcini, allievi, ragazzi e juniores, a dimostrazione che la passione per il ruzzolone riesce ancora a conquistare tanti giovani.
Sabato 25 dalle ore 8 iniziano le eliminatorie delle tre categorie previste (A,B,e C). Domenica 25, sempre dalle ore 8, sono in programma semifinali e finali che si concludono alle ore 12 con le premiazioni dei vincitori.
Per tutta la durata della manifestazione è attivo un punto ristoro con specialità gastronomiche della montagna modenese.

La serata di venerdì 24 agosto è dedicata ad una festa conviviale per atleti e accompagnatori, con ritrovo al ristorante Miramonti di Sestola a partire dalle 20.30. In programma musica del vivo e uno spettacolo pirotecnico.
Nel corso della serata viene anche presentato il libro “Ruzlún, storia, tradizione, cultura gioco,sport”, in cui gli autori Walter Bellisi e Romano Zanaglia raccontano tutti i segreti del ruzzolone. Pubblicato in questi giorni da Artestampa di Modena (in libreria al prezzo di 18 euro), il libro ripercorre la storia di questo gioco, le cui origini secondo diversi studiosi risalgono addirittura ai tempi degli Etruschi (III secolo A.C.), quando i pastori si divertivano a lanciare forme di formaggio lungo i pendii tra la Garfagnana e il Frignano. Le forme di formaggio vennero sostituite nel tempo dai dischi di legno, più resistenti, ma la sagoma dell’attrezzo da lanciare rimase quella.

Durante i Campionati Nazionali di Ruzzolone 2007 viene anche illustrato il progetto “La strada ed io” proposto dalla Figest e destinato a docenti e ragazzi delle scuole elementari dell’Emilia Romagna. L’iniziativa è coordinata da Anna Dal Vacchio e prevede attività di formazione per i docenti e la messa a disposizione delle scuole di un kit di attrezzi per sperimentare alcuni dei giochi tradizionali, come lo stesso ruzzolone, la morra, il tiro alla fune e tanti altri. L’obiettivo è quello di insegnare ai bambini a giocare in gruppo e all’aperto riscoprendo cortili, spazi veri e piazze, in alternativa alla tv e allo schermo del computer, promuovendo allo stesso tempo questi giochi popolari che vantano tradizioni secolari.

Pubblicato: 21 Agosto 2007Ultima modifica: 17 Giugno 2020