telecamere della questura con i fondi della provinciasaranno impiegate allo stadio braglia, ma non solo

 


Sicurezza allo stadio Braglia, ma non solo. I fondi della Provincia destinati alla Questura serviranno per acquistare attrezzature investigative, telecamere e macchine fotografiche digitali che saranno utilizzate dalle forze dell’ordine nei servizi di sorveglianza all’interno dello stadio, durante le partite, ma anche per il controllo del territorio nei punti caldi della città. Lo ha ricordato Claudio Bergianti, vice presidente della Provincia di Modena durante il Consiglio provinciale di mercoledì 21 marzo, in risposta ad una interrogazione del consigliere Cesare Falzoni (An) sull’impiego del fondo di 50 milioni di lire che la Provincia ha destinato alla Questura per l’acquisto di tecnologie investigative.


“A Modena ci sono punti molto più a rischio dello stadio – ha affermato Falzoni – sarebbe uno spreco investire su un servizio di sorveglianza fisso, quando si gioca ogni quindici giorni; occorre concentrarsi su altre zone dove la situazione appare preoccupante”.


Bergianti, sottolineando che l’utilizzo dei fondi rimane a completa discrezione delle forze dell’ordine, ha spiegato che le telecamere acquistate non serviranno per allestire un impianto fisso nello stadio, ma saranno impiegate nelle indagini e in tutte le occasioni necessarie

Pubblicato: 24 Marzo 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005