social network come nuovi strumenti di marketing anche nel settore agricolo e alimentare. E’ questo il tema dell’incontro tecnico di un gruppo di lavoro rivolto alle imprese agroalimentari modenesi che si svolge giovedì 2 dicembre nella sede della Provincia di Modena. L’iniziativa fa parte del calendario di incontri e seminari previsto dal progetto europeo Tech.Food (www.techfoodproject.it) che ha come obiettivo la promozione,  l’innovazione e il trasferimento tecnologico nel settore agroalimentare.

Promosso dalla Provincia di Modena, il progetto, rivolto a imprese e istituzioni, propone una calendario di incontri e seminari che proseguono fino a febbraio 2011.

«Siamo costantemente attenti all”innovazione tecnologica – spiega Giandomenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura – perché offre nuove opportunità anche nel settore agroalimentare. Per questo è importante far incontrare ricercatori, tecnici e imprese per individuare a livello locale le soluzioni più adeguate a migliorare la competitività del settore aumentando la qualità dei prodotti».

Dopo l’appuntamento di giovedì, il programma prosegue il 16 dicembre con un gruppo di lavoro, sempre con le imprese, dedicato al risparmio energetico; il 20 gennaio 2011 è in programma un seminario sulla movimentazione dei prodotti agroalimentari e le nuove tecnologie per il controllo della catena del freddo; il 25 gennaio si svolge un corso di formazione per le istituzioni sugli strumenti di intervento per favorire l’innovazione e un gruppo di lavoro sugli alimenti funzionali; il 26 gennaio il corso sull’innovazione sarà rivolto alle imprese, mentre il 27 gennaio agli enti di ricerca; sempre il 27 gennaio è in programma un seminario sulle tradizioni alimentari e le nuove tecnologie per garantire la qualità; dal 6 all’11 e il 24 febbraio gruppi di lavoro anche internazionali su risparmio energetico, logistica e catena del freddo.

Parallelamente a questi eventi, sono previsti incontri tecnici su packaging, alimenti, energia, tracciabilità alimentare, soluzioni alimentari innovative, logistica, prodotti tipici e produzioni biologiche coordinati da 18 ricercatori nazionali e stranieri che produrranno documenti programmatici e operativi.

Ulteriori interventi rivolti agli operatori del settore ma anche ai consumatori saranno organizzati fino al marzo 2012.