Sicurezza fiumi3 – Lo studio sul Naviglio e Canali A Modena per adeguare la cassa di espansione

Nel rapporto illustrato nel corso del Consiglio provinciale emerge anche che è stato completato uno studio in convenzione tra Provincia di Modena, Hera e Università di Parma al fine di analizzare le sollecitazioni e la formazione delle piene sul canale Naviglio e sui cavi Argine e Minutara causate, a sud della città di Modena, dal  diversivo Martiniana-Grizzaga-Tiepido, la cosiddetta “tangenziale idraulica”, e dal sistema di collettamento di Hera.

Lo studio vuole determinare il fabbisogno in termini di volume della cassa d’espansione del canale Naviglio ai Prati di San Clemente e fornire strumenti utili per adottare tutte le soluzioni progettuali alternative, in modo da aumentare il livello di sicurezza dell’area compresa tra l’abitato a nord di Modena e il canale Naviglio.

È in fase di affidamento, da parte di Aipo, un progetto di fattibilità tecnico-economica, finalizzato proprio ad individuare la miglior soluzione di adeguamento della Cassa alla luce dei risultati ottenuti.

Pubblicato: 28 Novembre 2017Ultima modifica: 29 Novembre 2017