Osservatorio Demografico 1999

La popolazione Modenese e i cittadini stranieri residenti

La dimensione demografica caratterizza, in misura determinante, l’assetto antropico ed insediativo della nostra realtà provinciale, determinando i bisogni diffusi connessi con la questione ambientale, con la tutela del territorio e delle risorse naturali, con lo sviluppo socio economico compatibile.

La sensibilità e l’attenzione alla società nel suo complesso ed alle sue trasformazioni, con particolare riferimento alle fasce significative di popolazione quali gli anziani, i giovani, le donne, gli stranieri, gli immigrati, ecc. consentono di indirizzare l’azione amministrativa dell’ente pubblico in termini di efficacia e di efficienza degli interventi.

La valutazione, dapprima quantitativa e quindi qualitativa, dell’area sociale emergente consente, infatti, di individuare le categorie a rischio di emarginazione sociale. Il monitoraggio degli aspetti legati alla popolazione rappresenta, inoltre, il quadro di riferimento rispetto al quale operare le analisi dei fenomeni naturali (la natalità e la mortalità) e di quelli migratori (l’immigrazione in generale e più specificamente quella straniera).

L’esigenza di un sistema informativo in campo demografico viene espressa da varie aree di attività di governo ed anche dall’area della produzione e del mercato, oltre che della ricerca, dell’informazione, della formazione e delle varie iniziative in campo sociale.

A tal fine, l’Osservatorio demografico della Provincia di Modena, compendia in un solo volume l’informazione di base relativa alla struttura demografica, alla presenza dei cittadini stranieri residenti nella nostra realtà e alle previsioni della popolazione, quali utili strumenti conoscitivi di base resi disponibili agli enti pubblici e privati che intendano, attraverso la considerazione della dimensione demografica, perseguire una appropriata programmazione delle loro attività e dei servizi erogati.

L’Osservatorio prevede, infatti, il monitoraggio continuo della realtà provinciale, attraverso la raccolta e l’elaborazione delle informazioni demografiche fondamentali ed integrative (relative alla struttura per sesso e per classe di età della popolazione, ai flussi naturali e migratori, alle famiglie, ai cittadini stranieri residenti, ecc.), in grado di supportare indicatori, rapporti e modelli previsivi.
Esso fornisce, inoltre, la banca dati a supporto della rete informativa afferente all’Osservatorio sulla Popolazione regionale.
L’analisi della struttura per sesso e per classi di età della popolazione, residente nei comuni e nelle aree sovracomunali della provincia di Modena, vanta una serie storica di ben sedici pubblicazioni a cadenza annuale, per tutto l’arco di tempo che va dal 1984 al 1999.

Lo specifico approfondimento dedicato all’analisi del fenomeno dei cittadini stranieri residenti in provincia di Modena rende sistematica la valutazione della dimensione quantitativa dell’immigrazione straniera residente, desumibile da fonte ufficiale, evidenziandosi in tal modo la quota di immigrazione straniera funzionale al mantenimento del sistema socio economico provinciale. Specifici approfondimenti consentiranno, così come negli anni passati, di valutarne i fattori determinanti e le caratteristiche demografiche e sociali legate all’integrazione di questi cittadini che rappresentano la componente “emersa” del fenomeno.

La socializzazione dell’informazione costituisce una condizione inderogabile per la crescita sociale ed un elemento costitutivo di un ridefinito diritto di cittadinanza. La diffusione delle nuove tecnologie telematiche porterà alla distribuzione di ingenti quantità di informazioni, ad un nuovo modo di pensare il territorio ed anche ad una nuova percezione dello spazio sociale.

La tecnologia, la costruzione di un sistema integrato di pubbliche amministrazioni, la realizzazione di una rete di comunicazione, consentiranno la restituzione territoriale delle informazioni, sempre più in tempo reale, e di ciò trarrà beneficio la progettazione sociale ed economica, orientata a perseguire la qualità dello sviluppo.

L’Assessore alla Programmazione e alla Pianificazione
Territoriale e Urbanistica
(Maurizio Maletti)

Pubblicato: 01 Luglio 2000Ultima modifica: 10 Febbraio 2022