A Fanano da giovedì 23 a domenica 26 luglio sono in programma tre concerti con musiche israeliane, portoghesi e mediterranee. Si tratta di una delle tappe italiane della sedicesima edizione della rassegna “Sete Sóis Sete Luas” (Sette Soli e Sette Lune), un festival internazionale multietnico e itinerante, che propone progetti di musica popolare, di teatro di strada e di arti plastiche, con la partecipazione di grandi artisti della cultura europea affiancati da giovani emergenti. Si esibiscono in anteprima nazionale giovedì 23 Luglio Eyal Sela da Israele e venerdì 24 Luglio il gruppo Navegante dal Portogallo, infine in anteprima per l’Emilia Romagna domenica 26 luglio la 7SóisOrkestra.
Il Festival è promosso da una rete culturale di 30 città di piccole e medie dimensioni, situate in 10 paesi tra il Mediterraneo e l’oceano Atlantico: Brasile, Capo Verde, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna. Il calendario dell’iniziativa prevede in tutto oltre 100 appuntamenti nelle diverse città coinvolte. Tra quelle italiane che ospitano la rassegna, oltre a Fanano vi sono Roma, Pontedera e Montemurlo in Toscana, Mascalucia in Sicilia.
La tappa fananese del festival “Sete Sóis Sete Luas” è organizzata dal Comune della cittadina dell’Appennino emiliano, in collaborazione con la Provincia di Modena e la Regione Emilia-Romagna. Il progetto ha ricevuto il sostegno dell’Unione Europea con i Programmi Caleidoscopio, Cultura2000 e Interreg IIIB Medocc, per la sua dimensione ultranazionale e la qualità culturale espressa. Tra gli obiettivi del Festival vi sono infatti il dialogo interculturale, e la creazione di forme originali di produzione artistica con la partecipazione degli artisti provenienti dai paesi protagonisti. I Presidenti onorari della manifestazione sono i Premi Nobel José Saramago e Dario Fo.
Ecco un maggiore dettaglio dei concerti fananesi.
Il musicista israeliano Eyal Sela presenta il 23 luglio le antiche melodie provenienti dal Monte Meron, luogo dove si trova sepolto il rabbino Simon Bar Yochai, presunto autore del Zohar, il libro che rappresenta la base spirituale della Cabala. Protagoniste le culture locali della Galilea, con le suggestive danze che da sempre hanno costituito un elemento centrale delle feste del Monte Meron.
Il 24 luglio il gruppo Navegante propone musica tradizionale delle diverse regioni del Portogallo, con l’uso di strumenti tipici lusitani come la viola braguesa, il “cavaquinho”, il mandolino, l’organetto diatonico, le cornamuse e le percussioni portoghesi. Si fondono insieme i suoni provenienti dalle radici di un passato recente, senza dimenticare il presente, con canti di lavoro, d’amore, di carattere religioso.
Domenica 26 luglio le tante anime del Mediterraneo si incontrano nella 7SóisOrkestra. Con la direzione musicale del polistrumentista Stefano Saletti, il progetto vede la partecipazione della cantante di fado Margarida Guerreiro (Portogallo), del violinista Jamal Ouassini (Marocco) direttore della Tangeri Cafè Orchestra, del fiatista Eyal Sela (Israele), del chitarrista flamenco Miguel Angel Ramos (Andalusia), del bassista Mario Rivera (Sicilia), del percussionista Massimo Cusato (Calabria).
Tutti i concerti sono ad ingresso libero, si tengono in piazza Ottonelli alle ore 21.
Per informazioni:
Iat Fanano
tel.0536.68696
email abbondanza@7sois7luas.com