Gli obiettivi del PAL

Ridurre i tempi d’attesa, medicina di territorio, integrazione Ausl-Policlinico - 19 maggio 2010

Eliminare le duplicazioni di servizi ancora esistenti; concentrare prioritariamente le risorse sulla medicina di territorio; aumentare il numero di posti-letto per la riabilitazione e la lungodegenza; favorire l’integrazione fra Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico, definendo in maniera più puntuale  la “mission” dei diversi presidi ospedalieri.

Si dovrà partire da queste situazioni non risolte per definire le scelte della nuova programmazione sanitaria provinciale. La direzione da seguire è indicata dall’ultimo Piano sociale e sanitario regionale e dall’Atto di indirizzo e coordinamento 2009-2011, che fissano il quadro generale.

Tra le criticità che dovranno essere risolte anche i tempi di attesa per le prestazioni specialistiche. Nonostante Azienda Usl e Azienda Policlinico abbiano incrementato l’offerta di prestazioni ambulatoriali specialistiche (ne sono state erogate tre milioni nel 2009, oltre a 9 milioni di esami di laboratorio) e varato nuove modalità di prenotazione, restano alcuni problemi sui tempi di attesa, soprattutto per quanto riguarda le visite specialistiche e le prestazioni terapeutiche.

Pubblicato: 19 Maggio 2010Ultima modifica: 27 Settembre 2022