Festa del 25 aprile 2020 online

A causa dell'emergenza per il coronavirus quasi tutti gli eventi organizzati in provincia di Modena per la Festa del 25 aprile 2020 sono online. Protagonisti i social media, con dirette facebook e video su youtube. Anche in questa modalità virtuale non si rinuncia a ricordare il 25 aprile 1945 e a celebrare il 75° anniversario della fine della seconda guerra mondiale in Italia, la liberazione dal nazifascismo, la resistenza.

Il 25 aprile 2020 si celebra la 75° festa nazionale che ricorda la fine della seconda guerra mondiale in Italia (25 aprile 1945), la liberazione dal nazi-fascismo e la resistenza partigiana condotta a fianco degli alleati americani ed inglesi, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.

Come sempre nel territorio modenese sono molte le iniziative organizzate per celebrare la festa della Liberazione. Ma a causa dell’emergenza COVID-19 e il necessario distanziamento sociale si tratta di un palinsesto di iniziative che vengono organizzate prevalentemente online. In questa situazione i social media assumono un ruolo da protagonisti, tra dirette facebook, video pubblicati su youtube, a cui si aggiungono visite virtuali e altro ancora. Molte di queste iniziative sono organizzate in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena, tra cui si segnala il programma intitolato “Rivoluzioni. Persone, luoghi ed eventi del ‘900 tra crisi e trasformazioni, la Liberazione raccontata al grande pubblico”, con la pubblicazione di fotografie, documenti e testimonianze tratte dagli archivi dello stesso Istituto Storico e dal Centro documentazione donna.

Per quanto riguarda le iniziative in presenza, le tradizionali pose delle corone presso i monumenti ai caduti vengono effettuate dai sindaci senza la presenza di pubblico.

Di seguito qui sotto vi sono i link alle pagine internet dei Comuni modenesi dedicate al 25 aprile 2020 mentre nella sezione allegati a destra si possono consultare i relativi depliant. Negli approfondimenti a destra sono pubblicati i link a luoghi e strutture – non visitabili al momento a causa delle restrizioni per il coronavirus – che raccolgono testimonianze storiche di grande rilevanza risalenti al periodo della resistenza partigiana e che ricordano gli orrori della seconda guerra mondiale.

Pubblicato: 22 Aprile 2020Ultima modifica: 24 Aprile 2020