Carnevale 2020

Nei comuni modenesi si festeggia il Carnevale, tra carri allegorici, sfilate, feste mascherate e altri eventi. A Modena lo sproloquio di Sandrone è in programma in piazza Grande giovedì grasso 20 febbraio.

Lo sproloquio della Famiglia Pavironica a Modena

Lo sproloquio di Sandrone e della Famiglia Pavironica dal balcone del Palazzo Comunale di Modena è l’appuntamento più atteso del Carnevale modenese e richiama in Piazza Grande tantissime persone di tutte le età. L’avvenimento si svolge come da tradizione nel pomeriggio del giovedì grasso, che quest’anno cade il 20 febbraio. Accompagnato dalla moglie Pulonia e dal figlio Sgorghiguelo, Sandrone Pavirone del Bosco di Sotto di Modena è la maschera di un contadino ottocentesco, rozzo, ma furbo, scaltro e molto attento al proprio portafoglio.

Rappresenta l’archetipo del personaggio poco colto, stupito e imbranato nei confronti del “nuovo” che avanza, ma che cerca di aggiornarsi e di formarsi comunque una propria idea su tutto, senza paura di esprimersi. Sandrone commenta i principali avvenimenti che hanno riguardato la città nell’anno appena trascorso, mette alla berlina gli amministratori e le personalità cittadine, segnalando problemi e disfunzioni, con un particolare riguardo verso l’amministrazione della cosa pubblica.

Ridicolizza le “piccole” voglie della gente facendone notare l’inutilità, parla dei giovani, spesso incuriosito ma anche inorridito dalle nuove mode, si lamenta delle spese eccessive e alla fine tutti si aspettano che scherzi anche sulla Ferrari e sulle squadre di calcio del Modena, del Sassuolo e del Carpi. Prendono poi la parola anche la Pulonia, la “rezdora”, una donna pratica di altri tempi, e infine il figlio Sgorghiguelo, il prototipo del ragazzaccio sciocco, malizioso e fannullone, sempre pronto alla chiacchiera facile e dissacrante. Prima dell’apoteosi in Piazza Grande, la famiglia Pavironica parte con un corteo alle 14 dalla Stazione FFSS di Modena verso il cuore della città. Sandrone, la Pulonia e Sgorghiguelo sfilano nelle vie e nelle piazze del centro di Modena su un’antica carrozza trainata da due cavalli e con valletti vestiti con eleganti costumi settecenteschi.

Il corteo è preceduto da una fanfara carnevalesca e da diverse maschere provinciali, regionali e nazionali. Il percorso attraversa il centro storico della città: Piazza Dante, via Galvani, viale Monte Kosica, via Bonasi e corso Vittorio Emanuele, corso Cavour, via Tre Febbraio, Piazza Roma, via Farini, via Emilia centro, corso Canalgrande, via Mascherella, via Saragozza, viale Rimembranze, corso Canalchiaro, corso Duomo, via Emilia centro e via Scudari, fino a giungere in piazza Grande. Alle 16 inizia lo sproloquio dal balcone del Palazzo Comunale, il momento più atteso, a cui segue dopo circa 40 minuti il saluto al sindaco.

Al termine della manifestazione il corteo riparte da Via Scudari, prosegue su Via Emilia Centro, via Farini, Piazza Roma e ingresso in Accademia Militare per saluto al Comandante. La festa prosegue in piazzale San Domenico presso la sede della “Società del Sandrone”, l’associazione che dal 1870 organizza il Carnevale modenese e programma le attività e gli interventi nei vari comuni modenesi delle tre maschere. Per tutta la durata della manifestazione viene sospesa la circolazione stradale lungo il percorso della sfilata della famiglia Pavironica.

Il 44° Carnevale dei bambini a Finale Emilia

A Finale Emilia la 44esima edizione del Grande Carnevale dei Bambini si tiene nelle domeniche 2, 9 e 16 febbraio a partire dalle 14.30. Qui tutto è predisposto “a misura di bambino” per apprezzare la gioia dello stare insieme, in un clima divertente e familiare. Migliaia i visitatori ogni anno, protagonisti i bambini e i grandi carri allegorici, da dove vengono lanciati giocattoli, coriandoli e dolciumi. La tradizione vuole che nessun bambino se ne torni a casa a mani vuote.

Di contorno gli stand gastronomici con degustazioni di frittelle, gnocco fritto e altre specialità locali, vin brulè e caldarroste, le bancarelle, i grandi mascheroni a piedi ispirati ai personaggi dei cartoni animati, il trenino “Vieni su e diamoci del tu”, truccabimbi e palloncini, la Lotteria del Carnevale, l’intrattenimento a cura dei gruppi folcloristici e la visita al Carnevale del Cavalier Burèla, la maschera finalese.

Il 63° Carnevale dei Ragazzi a Formigine

Nato nel 1957, il Carnevale dei Ragazzi di Formigine si è trasformato in una manifestazione di sempre maggior richiamo, uno degli eventi più seguiti a livello provinciale, e coinvolge, soprattutto nella creazione dei carri, tutte le frazioni del territorio, le scuole e le associazioni. La leggenda vuole che la città di Formigine sia stata fondata da un gruppo di zingari accampatosi in tale territorio intorno all’anno 980. A partire da questo aneddoto sono state inventate le maschere formiginesi: la Zingaraia con il Re e la Regina che ogni anno organizzano il bivacco davanti al castello e aprono il corteo mascherato.

Gli appuntamenti iniziano giovedì grasso 20 febbraio con i piatti tradizionali: dal mattino le frittelle di baccalà e il gnocco fritto, la polenta con costaiola e piatti tipici. L’evento continua alle 16 con truccabimbi, alle 17 al Museo del castello il laboratorio per bambini.

Venerdì 21 febbraio alle ore 17 presso la biblioteca comunale in via S.Antonio letture animate per bambini da 5 a 8 anni.

Sabato 22 febbraio si prosegue dalle 15 alle 23 con la degustazione di gramigna con salciccia, gnocco fritto e patatine, alle 19 il corso mascherato con la partecipazione straordinaria della Strana Coppia di Radio Bruno, alle 20 vanno in scena lo spettacolo delle “Invasioni lunari” e il concerto dei “Tanta roba”. Per tutta la giornata si entra gratis al Museo del Castello.

Domenica 23 febbraio dalle ore 10 alle 18 degustazioni di frittelle di baccalà, gnocco fritto, polenta con salciccia e patatine. Alle ore 11 in via Trento Trieste angolo via S.Francesco c’è il bivacco degli Zingari con degustazione di prodotti tipici. Alle ore 14.30 prende il via il secondo corso mascherato con la partecipazione della Famiglia Pavironica, del re e della Regina della Zingaraia, con la banda musicale del Liceo “Carlo Sigonio” e l’intervento della Strana Coppia di Radio Bruno. Alle ore 16 si tiene il tradizionale sproloquio della Famiglia Pavironica, a seguire alle 16.30 altro concerto dei “Tanta roba”.

Martedì grasso 25 febbraio dalle ore 9 degustazioni di gnocco fritto e dalle 12 di maccheroni al ragù. Alle ore 14 va in scena il terzo corso mascherato, con la partecipazione del Re e della Regina della Zingaraia, con la banda musicale del Liceo “Carlo Sigonio” e l’intervento della Strana Coppia di Radio Bruno. Alle ore 16 è in programma il discorso del Re e della Regina della Zingaraia, alle 16.30 degustazioni di polenta, in conclusione alle ore 17 le premiazioni delle maschere e dei carri. Dalle 14 alle 18 si entra gratis al Museo del Castello.

Il 51° Carnevale dei Ragazzi a Piumazzo

Nelle domeniche 23 febbraio e 1 marzo si svolge la 51esima edizione del Carnevale dei Ragazzi di Piumazzo. Caratterizzano questo Carnevale le sfilate dei Carri allegorici lungo le vie del centro imbandierate a festa, con temi che si ispirano soprattutto a personaggi dei cartoni animati, al mondo delle favole, a famose trasmissioni televisive. I carri superano generalmente i 13 metri di lunghezza e i 5,50 di altezza e ognuno di essi offre uno spettacolo con tantissimi giovani danzanti in costume. I cortei sono accompagnati da gruppi folkloristici che richiamano le tradizioni culturali della nostra provincia e da tantissime e coloratissime maschere a piedi. Dai carri allegorici vengono lanciati i coriandoli e donate caramelle e tantissimi altri gadget per tutti. Presenti stand gastronomici dove gustare lo gnocco fritto.
Per la prima volta è prevista una sfilata dei carri anche a Castelfranco Emilia domenica 15 marzo a partire dalle ore 14.15.

Il 39° Carnevale dei Ragazzi a Solignano

La trentanovesima edizione del Carnevale dei Ragazzi a Solignano di Castelvetro è in programma domenica 16 febbraio. Tra le iniziative lo stand gastronomico che propone gnocco fritto, polenta, vin brulè e le classiche frittelle di baccalà. Alle 13.30 va in scena lo spettacolo canoro dei bambini delle scuole locali. Alle ore 14.30 è prevista la grande sfilata carnevalesca con maschere, carri allegorici, ballerini, giocolieri, prestigiatori, accompagnati dalla banda A.Parmiggiani di Solignano e altri spettacoli di intrattenimento per i bambini con i clown di corsia del gruppo Vip Modena e il mini luna park. Per tutto il pomeriggio è in funzione un trenino gratuito per gli spostamenti.

Pubblicato: 20 Febbraio 2020